Esperienza sensoriale notevole, quella vissuta al ristorante Terra di Palazzo Tirso, l’elegante hotel cinque stelle del circuito MGallery, situato di fronte al porticciolo turistico di Cagliari. Il contesto incantevole è impreziosito dal recente restauro di Piazza Matteotti, un'area centrale che, con il suo fascino rinnovato, accoglie i visitatori con una bellezza ricca di passeggiate sul mare, localini e negozi. Il lungomare di questa parte di Cagliari, che inizia a svelarsi nella sua interezza, contribuisce al panorama di rara suggestione.
La serata è stata orchestrata dallo chef resident Alessio Signorino e dallo chef ospite Fabio Vacca, che sta per riprendere il suo ruolo di executive chef in Costa Smeralda. Con un’esperienza che affonda le radici a Parigi, Dublino e Strasburgo, Fabio è tornato in Sardegna dieci anni fa, dove ha diretto alcune delle cucine d’hotel più rinomate dell’isola. Alessio, classe 1987, dopo un percorso culinario che lo ha visto lavorare con grandi chef come Stefano Deidda e Carlo Cracco, è tornato in Sardegna da qualche anno, dove continua a portare innovazione e passione nelle sue preparazioni.
Si inizia con la Creme brûlé di ricotta di mandorla affumicata, asparagina cruda, crema di asparagi e limone candito, pane pistoccu fritto ed erbe di campo, abbinato a una bevanda fresca alla rucola e pepe rosa. Il piatto apre la cena con un incontro di freschezza e intensità: la ricotta di mandorla, con la sua delicatezza vellutata e affumicata, si fonde con il croccante del pistoccu, mentre il contrasto tra la crema di asparagi e il limone candito stimola i sensi, inondando il palato di freschezza vegetale e note agrumate. La bevanda alla rucola, con il suo retrogusto pepato, accende il tutto, con una punta di dolcezza speziata. Un trionfo di freschezza, in cui ogni boccone rivela un gioco di consistenze e sapori che si rincorrono sul palato.
È il momento del primo piatto: i Tortelli ripieni di crema di piselli, insalata di piselli, crema di erbe spontanee e caramello di tuorlo alla soia, in abbinamento con kombucha. Un'esplosione di primavera: i tortelli, con la loro pasta sottile, rivelano un cuore cremoso di piselli freschi che sprigionano la dolcezza tipica di questa leguminosa, mentre l’insalata di piselli dona un piacevole contrasto croccante. La crema di erbe spontanee infonde un aroma erbaceo, con note verdi e fragranti, mentre il caramello di tuorlo alla soia aggiunge un tocco di morbidezza e profondità, unendo il dolce al salato. Il kombucha, frizzante e leggermente acido, completa il piatto con una sensazione di pulizia e leggerezza.
Come secondo il Sedano rapa arrosto con foie gras di nocciola, spinaci crudi, tartufo nero e fondo bruno vegetale, in abbinamento a un vino dealcolato alla rapa rossa. Piatto che è una sinfonia di profondità e raffinatezza. Il sedano rapa, morbido e saporito dopo la cottura arrosto, si sposa perfettamente con il foie gras di nocciola, che apporta una dolcezza quasi burrosa e un retrogusto di nocciole tostate. Gli spinaci crudi, con la loro freschezza verde, contrastano la ricchezza del piatto, mentre il tartufo nero, con il suo profumo intenso, aggiunge un'eleganza che avvolge il palato in una nuvola aromatica. Il fondo bruno vegetale, con la sua intensità, completa il piatto con una nota saporita, mentre il vino dealcolato alla rapa rossa offre una vivace freschezza che bilancia i sapori, nonostante una certa dolcezza.
Per ultimo il dessert, Tirami-Saba, gioco di parole: crema di mascarpone alla malvasia, torta caprese tostata, gelato al caffè e gelatina alla sapa, in abbinamento con un caffè filtro 1895 by Lavazza.
Un dolce che conquista con la sua complessità e il gioco di consistenze. Il caffè filtro 1895, potente e aromatico, con le sue note di frutta secca e tropicale, completa l’esperienza sensoriale, lasciando un retrogusto avvolgente e pieno.
Un assaggio esclusivo di kvass di pane di segale, ottenuto dagli scarti del pane e arricchito con il lievito madre di chef Signorino. Il sapore del kvass, leggermente acidulo e rinfrescante, si sposa con la delicatezza dei lievitati fatti in casa, donando un incontro di sapori antichi e moderni. La sua freschezza pepata e le note di cereale lo rendono un interludio perfetto prima del dolce finale.
Il prezzo: 55 euro, bevande escluse, con il pairing consigliato delle quattro bevande alcool-free (costo 35 euro) che in effetti hanno accompagnato ogni piatto con tanta delicatezza e armonia. Nelle prossime settimane sono attese nuove esperienze con chef e produttori ospiti.