Nell’ambito della nuovissima Food Hall della stazione di Milano Garibaldi, tra i brand più attesi, c’è sicuramente il decimo ristorante italiano di Wagamama, marchio noto di cucina panasiatica a livello globale. Una calda porzione di ramen, teppanyaki grigliati alla perfezione, donburi di carne e verdure in ciotola di riso, gyoza, noodles (1), il profumo del curry che avvolge diverse portate, il menù di Wagamama (2) presenta più di 50 piatti (3), in un viaggio nel Giappone e nel sud-est asiatico sano e gustoso, con proposte anche vegetariane e vegane. La caratteristica principale di questo ristorante è di aver posto al centro la qualità del cibo (4), rendendolo un luogo dove l’esperienza culinaria è di alto livello. Nato nel 1992 a Londra, ora è presente in 22 paesi con più di 200 ristoranti. In Italia è gestito dal gruppo C&P, l’alleanza tra Chef Express e Percassi creata nel 2019 con l’obiettivo di diversificare l’offerta di ristorazione multi brand in centri commerciali, shopping mall, centri cittadini, outlet, retail park, stazioni e aeroporti, aree di servizio autostradali.

Cosa è Wagamama 

Dedicato alla cucina dell’estremo oriente, è in grado di soddisfare sia il palato più esigente, sia chi si approccia per la prima volta a questo tipo di gastronomia. Abbiamo assaggiato come appetizer un ebi katsu, composto da deliziosi gamberi fritti, resi particolarmente croccanti dalla panatura con panko giapponese, coriandolo, lime e salsa chili e dei gyoza, i ravioli giapponesi che serviti grigliati o fritti, a base di pollo, sfilacci di maiale, anatra, gamberi o verdure. Non sono mancati i bao, i piccoli panini morbidi cinesi e coreani sia vegetariani, sia con manzo o pancia di maiale e gli spiedini yakitori con salsa teriyaki piccante. Tutto decisamente appagante. Anche nei ramen la qualità è tangibile, grazie ad un brodo vegetale eseguito alla perfezione con dei noodles che possono essere scelti di vario spessore, di cui abbiamo apprezzato quelli più grossi come dimensioni: un vero e proprio comfort food da godere nelle giornate fresche. La sezione dei curry (5) è certamente tra le più ampie disponibili, sia classico con pollo o vegetariano, sia in versione più leggera con cocco e agrumi più o meno piccante, particolarmente gradevole, una vera rarità in Italia. Piatti notevoli per un locale che conta più di 120 coperti, indice di materie prime ineccepibili. Non mancano i dolci come il banana katsu, con impanatura panko e gelato al caramello salato, il cheesecake al limone e yuzu, la torta al cioccolato con gelato alla vaniglia. Un ulteriore plus lo troviamo nelle bevande che contemplano anche succhi freschi e spremute con mango, mela, frutto della passione, arancia, frutti rossi, carota, sedano e zenzero per chi vuole mantenersi in forma. Una scelta interessante per un pasto in attesa, perché no, di prendere il treno: la posizione strategica aiuta, vista la vicinanza alla metropolitana e all’affascinante quartiere di Porta Nuova. Ne siamo usciti soddisfatti e lo consigliamo, sia per la bontà che per l'originalità delle proposte culinarie. 

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