Cambio di location per l’edizione numero 19 di Golosaria. Per la prima volta, infatti, sarà ospitata nella sede di Rho Fiera Milano e precisamente al paglione 5. Il tema di questo anno è Territori, Identità e Futuro. Il primo laboratorio della qualità e della biodiversità unica e straordinaria del nostro Paese è proprio legata a quei luoghi scrigni di tesori ancora in larga parte da scoprire ed esplorare. I prodotti alimentari rendono identitarie le comunità creando un senso di appartenenza che fa da volano e da fattore di sviluppo per le varie zone in cui è divisa l’Italia. Il futuro come si è visto a partire dall’inizio del nuovo secolo è legato alla presa di coscienza di questa ricchezza e della straordinaria creatività che tutto il mondo ci invidia. Una kermesse più grande, più interessante, più bella che mai con oltre 300 produttori su 17.000 metri quadri di esposizione e oltre 50 eventi.
Saranno presenti alcune regioni chiave come la Lombardia, anche in previsione delle imminenti olimpiadi invernali del 2026 a Milano Cortina. Grande protagonista sarà la Calabria con una eccellente selezione di produttori, cantine e mixology che valorizzeranno gli straordinari giacimenti enogastronomici di questa zona. Il Friuli Venezia Giulia porterà molte delle sue tipicità ancora poco conosciute dai confini regionali. La Liguria, altra regione ricca di eccellenze e la Sicilia con un focus sul Marsala e sulle Madonie. Inedita la presenza dell’Associazione Italiana Coltivatori impegnata per lo sviluppo sostenibile. Altra novità è il progetto Blonde d’Aquitaine su questa carne transfrontaliera i cui bovini vivono tra Francia e Italia, impreziosita da uno showcooking dello chef Davide Oldani. L’area wine vedrà la presenza, tra gli altri, della Barbera d’Asti, dei vini del Monferrato e del Consorzio Ovada. Ulteriore iniziativa, il Vino del Villaggio ideata dall’enologo Donato Lanati con un focus su 21 cantine e altrettanti territori da visitare. Non mancherà un approfondimento sull’Oleoturismo con l’associazione Città dell’Olio, la collaborazione con l’Università Cattolica con la presentazione di un master sul marketing del vino. Molte, come sempre, le iniziative editoriali, le guide Il Golosario Ristoranti e Wine Tour e una App che racchiude oltre 10.000 referenze riguardanti il modo dell’enogastronomia. Una tre giorni imperdibile che, in periodo di imminenti olimpiadi, potremmo definire col motto inventato da de Coubertin “Citius, Altius, Fortius, Communiter”, più veloce, più in alto, più forte, insieme! Noi ci saremo, e voi?