Da millenni gli scambi culturali lungo la via della seta sono stati l’ossatura dei commerci a livello globale.
Con l’apertura dei mercati dell’estremo oriente questo legame si è fatto sempre più intenso. Un interessante esempio è la nuova collaborazione tra la scuola di cucina milanese Congusto e la scuola alberghiera di Zhejiang sita nella capitale di questa provincia, Hangzhou. Un istituto frequentato da ben 13mila studenti, i numeri in Cina sono enormi, per i nostri parametri di giudizio. L’occasione che ci ha permesso di conoscere questa realtà e la buonissima cucina è stata l’esclusiva cena (1) tenuta al Giardino di Giada (2 - Wen Yan master del tè), uno dei ristoranti cinesi più antichi di Milano (3 - Roberto Carcangiu direttore Congusto) , da sempre nel ristretto novero dei migliori in città, con alcuni chef docenti - Cheng Lian e Jing Xiaoyang - nella scuola della città cinese (4).
Una serie di piccoli antipasti (5) ci hanno fatto entrare nel mondo di una delle otto scuole di cucina riconosciute del “Paese di mezzo“, che presenta piatti morbidi, leggeri e freschi. Dal pesce croccante ai gamberi profumati, dalle Capesante color smeraldo, ai piatti vegetariani come gli involtini di ravanello in agrodolce e quelli di carote e zucchine, la raffinatezza di questa cucina regionale è emersa in tutte le sue sfumature. Una tradizionale zuppa di polpette di pesce (6) del lago dell’ovest che domina la città, ci ha introdotti ai piatti principali davvero intriganti. Maiale in foglia di loto, chips di merluzzo alla banana, una delle sorprese della serata, con la sua armonia tra ingredienti decisamente inusuali da unire in un piatto, almeno per noi occidentali, delicati gamberi al tè, pollo con polvere di riso al vapore, funghi brasati con verza. Un autentico trionfo di sapori che ci ha conquistati. La degna conclusione dell'eccezionale cena sono stati i dessert: ravioli al vapore, polpette di riso fermentato e una miscela di frutta “che riflette la luna“. Last but not least, un originale menu ventaglio ci è stato donato a ricordo della serata. Ora la palla passa alle rispettive scuole che porteranno gli studenti a confrontarsi nei rispettivi Paesi, imparando il meglio delle tradizioni culinarie, a partire dall’autunno e noi ci saremo per tastare il polso di questo interessante e inedito sodalizio gourmet.