Un paradosso che riguarda Milano per quanto riguarda i locali, è che, essendo la città più internazionale del Belpaese, con cucine di tutto il mondo, risulta difficile trovare un ristorante affidabile in cui mangiare autenticamente lombardo. Fortunatamente, nel ristretto novero in cui gustarla, c’è un approdo sicuro e di qualità da più di 35 anni, in uno dei quartieri più tipici della città meneghina, Brera. Stiamo parlando di Stendhal, situato in via Ancona angolo via San Marco nel cuore di una delle zone famose per quella che un tempo si chiava movida. Insegna storica curata dall’imprenditore Marcello Forti, che di recente e per la prima volta ha portato l’autentica cucina milanese nella città eterna nella centralissima galleria Albero Sordi, è un omaggio allo scrittore straniero che più ha amato la città. Un baluardo della più tipica cucina del territorio ma che non dimentica incursioni in altri ambiti, guidati sempre dalla selezione di una materia prima sempre eccellente.
Stendhal in questi anni ha creato e proposto alcuni evergreen amatissimi dai loro ospiti come i mondeghili, le classiche polpette meneghine di carne di incomparabile gusto, il risotto giallo da solo o con ossobuco in gremolada realizzato impeccabilmente e tra i migliori della città con una perfetta mantecatura “all’onda“. Imperdibile la cotoletta alla milanese con l’osso cotta al punto giusto, servita con delle buonissime patate al forno. Ma come dicevamo sono tanti i piatti non tradizionali per cui vale una sosta gourmet, dai tonnarelli verdi al ragù bianco di vitella con olio tartufato, allo spaghettone con pomodoro, parmigiano aglio rosso, dalla bresaola di Wagyu di un produttore lodigiano al trancio di salmone selvaggio delle Isole Faroe. Molto interessante anche il menù vegetariano coi mondeghili di verza, la polenta morbida mantecata al formaggio Casera o la caponata di funghi, melanzane o mandorle. Menzione speciale per i dolci, il tiramisù, la tarte tatin calda con gelato alla vaniglia e un particolarissimo gorgonzola con confettura di amarene. Eccellente la cantina, con vini anche poco noti. Il tutto in un locale di fascino con sala dominata dal colore verde, una serie di suppellettili e manifesti alle pareti, ampie vetrate e un esclusivo giardino d’inverno. Un luogo molto bello, dove godere di una cucina di livello. Consigliatissimo a tutti!