16set 2023
Milano, apre Rivoire il locale già cult a Firenze

Anno di grazia 1872 nasce nella città del Giglio, in piazza della Signoria, Rivoire, scrigno di prelibatezze di pasticceria e cioccolato che diventerà in breve tempo famosa nel mondo. Dal 2018 la svolta: diviene proprietario Carmine Rotondaro, manager e imprenditore che pensa come valorizzare un marchio di qualità cosi prestigioso e inizia da Milano l’inaugurazione del primo flagship store (1). La scelta ricade sul quartiere storico di Brera, tra i più celebri della città meneghina.

Il locale

Sito in via Formentini 9, in un angolo appartato e suggestivo, si connota subito per un ambiente raffinato (2) ma con un tocco particolare grazie a suggestioni rinascimentali e neoclassiche. Due piani, un ampio dehors, con arredi ricercatissimi, originali e affascinanti decorazioni alle pareti completamente rivestite di grandi immagini di dipinti rinascimentali come se fossero una lussuosa carta da parati. Il proprietario Carmine Rotondato (3) ci ha confessato: “Rivoire è un tesoro di storia, cultura e qualità italiana, iniziata oltre 150 anni fa in Piazza della Signoria e arrivata incredibilmente intatta fino ai giorni nostri. Un autentico patrimonio di gusto ed esperienza che mi impegno a proteggere. Milano per la sua posizione strategica sullo scacchiere degli affari internazionali è stata scelta come primo fondamentale tassello di un progetto più ampio che vede Rivoire diventare simbolo di esclusività, prestigio, buon gusto, lusso, seduzione e creatività Made in Italy in tutto il mondo“. Previste nei prossimi mesi due prossime aperture sempre a Milano e successivamente anche espansioni all’estero. La filosofia di Rivoire si può definire in questa frase: The art of dining, the poetry of taste. Aperto dalle 8 del mattino fino a tarda notte, permette di gustare una colazione di livello con lievitati superbi (4) e mini cake gustosissime a cura della pastry chef Carolina Pappalardo (5). Non solo sontuosi breakfast e merende, ma anche raffinati menu composti da piatti che lasciano il segno come il Polpo arrosto con anguria marinata e soia, un Gazpacho ai lamponi, basilico, avocado e focaccia (6) in cui gli originali abbinamenti fanno la differenza come abbiamo potuto personalmente assaporare. Ricca la cantina con un’ampia scelta tra le migliori etichette nazionali e qualche referenza straniera. Ultimo ma non ultimo, l'aperitivo sia con i classici cocktail, sia con una signature mixology list molto intrigante tra cui citiamo il “Se Femm“, "cosa facciamo" in dialetto milanese, variante del Negroni a base di gin, bitter, vermouth rosso e rosolio al bergamotto home made. Un luogo, mille attrazioni per i gourmand: merita una sosta di gusto.

 

Altre info:

1

2

3

4

5

6

SPUNTI DI VISTA

EDITO

Forse non si può ancora parlare di frescura che pizzica, il caldo purtroppo non demorde, ma la natura inizia a dare i primi segnali (1) che virano ai toni caldi propri della stagione in corso. Siamo fiduciosi che il passaggio alla stagione di mezzo avvenga al più presto anche perché si ha voglia di cambiare, tra l’altro, l’offerta gastronomica, magari proponendo un corroborante e gustoso Risotto alla zucca o un Coniglio in teglia alle castagne. Lo confesso, girando per i banchi del fresco, scoprendo le prime castagne (2), mi sono s...