Anno di grazia 1872 nasce nella città del Giglio, in piazza della Signoria, Rivoire, scrigno di prelibatezze di pasticceria e cioccolato che diventerà in breve tempo famosa nel mondo. Dal 2018 la svolta: diviene proprietario Carmine Rotondaro, manager e imprenditore che pensa come valorizzare un marchio di qualità cosi prestigioso e inizia da Milano l’inaugurazione del primo flagship store (1). La scelta ricade sul quartiere storico di Brera, tra i più celebri della città meneghina.
Sito in via Formentini 9, in un angolo appartato e suggestivo, si connota subito per un ambiente raffinato (2) ma con un tocco particolare grazie a suggestioni rinascimentali e neoclassiche. Due piani, un ampio dehors, con arredi ricercatissimi, originali e affascinanti decorazioni alle pareti completamente rivestite di grandi immagini di dipinti rinascimentali come se fossero una lussuosa carta da parati. Il proprietario Carmine Rotondato (3) ci ha confessato: “Rivoire è un tesoro di storia, cultura e qualità italiana, iniziata oltre 150 anni fa in Piazza della Signoria e arrivata incredibilmente intatta fino ai giorni nostri. Un autentico patrimonio di gusto ed esperienza che mi impegno a proteggere. Milano per la sua posizione strategica sullo scacchiere degli affari internazionali è stata scelta come primo fondamentale tassello di un progetto più ampio che vede Rivoire diventare simbolo di esclusività, prestigio, buon gusto, lusso, seduzione e creatività Made in Italy in tutto il mondo“. Previste nei prossimi mesi due prossime aperture sempre a Milano e successivamente anche espansioni all’estero. La filosofia di Rivoire si può definire in questa frase: The art of dining, the poetry of taste. Aperto dalle 8 del mattino fino a tarda notte, permette di gustare una colazione di livello con lievitati superbi (4) e mini cake gustosissime a cura della pastry chef Carolina Pappalardo (5). Non solo sontuosi breakfast e merende, ma anche raffinati menu composti da piatti che lasciano il segno come il Polpo arrosto con anguria marinata e soia, un Gazpacho ai lamponi, basilico, avocado e focaccia (6) in cui gli originali abbinamenti fanno la differenza come abbiamo potuto personalmente assaporare. Ricca la cantina con un’ampia scelta tra le migliori etichette nazionali e qualche referenza straniera. Ultimo ma non ultimo, l'aperitivo sia con i classici cocktail, sia con una signature mixology list molto intrigante tra cui citiamo il “Se Femm“, "cosa facciamo" in dialetto milanese, variante del Negroni a base di gin, bitter, vermouth rosso e rosolio al bergamotto home made. Un luogo, mille attrazioni per i gourmand: merita una sosta di gusto.
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