10set 2023
Cheese 2023: formaggi al centro con Slow Food

Dal 15 al 18 settembre a Bra, nel cuore delle Langhe torna Cheese (1), il più grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo (2 - Carlo Petrini). L’edizione numero 14 riunisce un popolo di pastori, casari, affinatori e appassionati attorno al claim Il sapore dei prati, per sottolineare come dal latte di animali alimentati al pascolo (3) derivino i formaggi migliori, rispettosi dei territori, del benessere animale e della nostra salute. 

Il “goloso“ programma 

Provenienti da ogni latitudine, centinaia di espositori da ogni regione d’Italia e ben 14 nazioni portano i loro migliori prodotti in questa straordinaria kermesse che oltre ai formaggi (4) vede presenti anche i salumi naturali, senza nitriti e nitrati, mieli, confetture, conserve e aceti. La casa della biodiversità, cuore pulsante dell’evento con conferenze a tema, proiezioni serali, si distingue per una grande novità gli Apèro sur l’herbe, degustazioni a base di formaggi, mieli e liquori che esaltano erbe ed essenze. Un percorso sensoriale a tappe esplora il mondo dei pascoli e dei prati stabili per attivare i sensi e addentrarsi tra profumi, suoni e sapori e apprezzare la ricchezza di questi ecosistemi e i prodotti che ne conseguono. Laboratori del gusto, sia a Bra che nella banca del vino di Pollenzo ed appuntamenti a tavola con cuochi italiani e internazionali faranno la gioia dei Cheese Lovers. Immancabile la Gran sala dei formaggi (5) coi presidi e grandi caci a livello Internazionale, una enoteca con 400 etichette di cui molte Triple A, birrifici artigianali, cucine di strada e food truck dedicati completano quest'appuntamento da non perdere. Occasione davvero speciale è il benvenuto ai nuovi presidi Slow Food, tra cui spiccano la razza ovina plezzana con un areale transnazionale disposto tra Friuli Venezia Giulia, Austria e Slovenia, il Cacio di Gennazzano, uno dei pecorini storici della campagna Romana, il Casieddu di Molinterno, un caprino della Val d’Agri in Basilicata da cui proviene anche il prosciutto di Marsicovetere ricavato dalle cosce dei suini locali e che può arrivare a pesare fino a 12 chili. Una 4 giorni entusiasmante. Noi ci saremo, e voi? 

 

Altre info:

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SPUNTI DI VISTA

EDITO

Forse non si può ancora parlare di frescura che pizzica, il caldo purtroppo non demorde, ma la natura inizia a dare i primi segnali (1) che virano ai toni caldi propri della stagione in corso. Siamo fiduciosi che il passaggio alla stagione di mezzo avvenga al più presto anche perché si ha voglia di cambiare, tra l’altro, l’offerta gastronomica, magari proponendo un corroborante e gustoso Risotto alla zucca o un Coniglio in teglia alle castagne. Lo confesso, girando per i banchi del fresco, scoprendo le prime castagne (2), mi sono s...