Il 20, 21 e 22 febbraio 2023, all'interno della Fiera Beer&Food Attraction di Rimini, si è svolto il Campionato del Mondo di Pizza - Pizza Senza Frontiere. I migliori pizzaioli (1) provenienti da tutto il mondo si sono sfidati in 16 discipline per aggiudicarsi i titoli di Campione del Mondo.
Il Campionato del mondo della pizza è diverso dal Campionato mondiale della pizza, ad esempio, che si tiene a Parma, e che ho vinto se ricordi nel 2018. Vi sono ormai molte gare, trasmissioni TV, pagine social, associazioni e Academy sul mondo della pizza. Enrico Famà ha creato questo Campionato del mondo della pizza, a cui ho partecipato recentemente, che potrebbe diventare di analoga rilevanza rispetto al Mondiale di Parma.
Sì, esatto. Il Campionato del mondo della pizza per il suo alto valore e spessore è una vetrina molto importante e farne parte come giudice per me è stato un onore. I giudici per il campionato mondiale vengono scelti secondo diversi parametri: competenze, obiettività, coerenza e professionalità. Io e il presidente Piero Asaro, che tra l'altro è brand ambassador e responsabile delle gare di abilità, dell'associazione APW (Acrobatic Pizza World) di cui faccio parte, siamo stati scelti in base a queste caratteristiche (2). Credo che siano caratteristiche importanti , perché come giudici abbiamo una grande responsabilità verso tutti i concorrenti che siano vincitori o ultimi in classifica, perché il nostro giudizio può letteralmente cambiare la vita di ognuno di loro.
Le mie impressioni sono assolutamente positive, la competizione (3) e tutti gli ingranaggi organizzativi sono stati pensati e portati avanti in maniera impeccabile. Gli imprevisti, che non mancano mai, sono stati subito risolti. Sono sicuro che con le prossime edizioni si creerà un format mondiale superlativo. Sono arrivati professionisti da tutto il mondo, cito perlomeno Gabriele Bonci, che vedevo molto curioso e partecipe, Luciano Sorbitolo, alla mano, Luciano Passeri, super professionale, il timido Mike Arvblom, il saggio Paolo Moccia, il simpaticissimo Pasquale Chirico, la sorpresa Yuko Okuma con la sua passione di far conoscere i prodotti del territorio italiano e soprattutto sardo con i suoi libri e video, lo chef Antonio Sorrentino, il campione Claudio Fedrigo, Mirko Covino, il campione sardo di Master Pizza Champion Mauro Alba, Tonio Serra e Camillo Caddeo dalla Sardegna come me, e tanti altri. Nonostante l’indubbia notorietà di molti di loro ho potuto constatare con piacere che sono tutte persone alla mano, con cui ci siamo divertiti lavorando, e che hanno fatto in modo che la competizione diventasse anche una festa, la festa della pizza appunto. Un bellissimo clima, insomma, che ha fatto scomparire la tensione tipica delle gare e ci ha fatto lavorare con grande serenità.
Il livello dei prodotti è stato in gran parte di alto livello e ciò è un buon segno. Fa capire che l'impegno per migliorare il proprio prodotto e la passione verso tutto ciò che è il “mondo pizza” è sempre alto. Non mi è sembrato di osservare particolari tendenze, più che altro ho notato più attenzione verso delle particolari elaborazioni di farciture, che verso la lavorazione degli impasti e anche la scelta delle farine.
In Sardegna la pizza è ben rappresentata da aziende riconosciute a livello nazionale, altre interessanti in crescita e ottimi professionisti, ognuno di loro, fortunatamente, propone un prodotto e uno stile diverso e tecnicamente di livello alto. Sono loro, insieme ad altri personaggi come testimonial, tecnici e formatori, il nostro punto di forza. Tra questi non c'è competizione, ma tanta voglia di emergere e crescere sempre più a livelli anche internazionali, e stiamo crescendo sempre più. La Sardegna d’altro canto è una terra dura per certi versi ed essendo un'isola questa insularità, geografica e socioeconomica, è una variabile che molte volte non aiuta. Lo stile che va per la maggiore in Sardegna ora mi pare sia quello napoletano contemporaneo, che è diventato in parte anche una moda; anche questo seguire la moda insieme a altri fattori fa sì che in Sardegna non si riesca sempre a far emergere lo stile sardo e a farlo consolidare; mi pare ci siano pochi professionisti che si dedicano ad una vera e propria “pizza sarda” che faccia la differenza con le altre regioni. Inoltre per far diventare competitiva la pizza sarda bisognerebbe farla diventare una moda, ad esempio grazie a importanti testimonial della terra sarda stessa. A mio parere abbiamo le potenzialità, perché abbiamo tanto da offrire: parlo di tanti prodotti e materie prime di eccellenza, comprese le farine. Ho notato che vi sono dei molini che producono interessanti farine ma purtroppo ancora pochi dedicati al mondo della pizza.
Mi sto appunto dedicando ad una consulenza con una importante azienda per un progetto di internazionalizzazione dei prodotti sardi e con un’altra realtà per creare un format nuovo di valorizzazione della pizza sarda.
PIZZA CLASSICA
1° CLASSIFICATO - Davide D'Albenzio : 925 PUNTI
2° CLASSIFICATO - Enrico Tremamondo : 917 PUNTI
3° CLASSIFICATO - Daniel Favero : 904 PUNTI
PIZZA NAPOLETANA CLASSICA
1° CLASSIFICATO - Yurii Felyk : 879 PUNTI
2° CLASSIFICATO - Mariano Sferruggia : 865 PUNTI
3° CLASSIFICATO - Kostiantyn Melnychuk : 838 PUNTI
PIZZA NAPOLETANA CONTEMPORANEA
1° CLASSIFICATO - Nicodemo Arnoni : 967 PUNTI
2° CLASSIFICATO - Dennis Colosimo : 919 PUNTI
3° CLASSIFICATO - Amal Satharasinghe Perera : 903 PUNTI
PIZZA SENZA GLUTINE
1° CLASSIFICATO - Leandro Lenoci : 864 PUNTI
2° CLASSIFICATO - Giuseppe Battiloro : 842 PUNTI
3° CLASSIFICATO - Chiara Pedini : 832 PUNTI
PIZZA IN TEGLIA ALLA ROMANA
1° CLASSIFICATO - Paolo Monaco : 873 PUNTI
2° CLASSIFICATO - Dario Nardin : 861 PUNTI
3° CLASSIFICATO - Fabrizio Di Leginio : 853 PUNTI
PIZZA IN PALA
1° CLASSIFICATO - Nicola Sardella : 935 PUNTI
2° CLASSIFICATO - Paolo Trinello : 905 PUNTI
3° CLASSIFICATO - Gian Maria Laghi : 889 PUNTI
PIZZA TONDA AL MATTERELLO
1° CLASSIFICATO - Lorenzo Carletti : 910 PUNTI
2° CLASSIFICATO - Joris Atoch : 890 PUNTI
2° CLASSIFICATO - Simon Courret : 890 PUNTI
3° CLASSIFICATO - Fabrizio Di Leginio : 880 PUNTI
PIZZA A 4 MANI
1° CLASSIFICATO - Laurentiu Oprea : 886 PUNTI
2° CLASSIFICATO - Artur Balliu : 868 PUNTI
3° CLASSIFICATO - Samuele Scardoni : 862 PUNTI
PIZZA E BIRRA
1° CLASSIFICATO - Gianni Calaon : 1184 PUNTI
2° CLASSIFICATO - Luciano Dado : 1157 PUNTI
3° CLASSIFICATO - Razvan Bertea : 1149 PUNTI
PIZZA FRITTA
1° CLASSIFICATO - Pietro Sementilli : 903 PUNTI
2° CLASSIFICATO - Nicodemo Arnoni : 882 PUNTI
3° CLASSIFICATO - Davide Samarani : 864 PUNTI
PIZZA AL METRO
1° CLASSIFICATO - Zaffira Zanotti : 849 PUNTI
2° CLASSIFICATO - Corrado Bombaci : 825 PUNTI
3° CLASSIFICATO - Gabriele Rovelli : 808 PUNTI
PIZZA AL DESSERT
1° CLASSIFICATO - Corrado Bombaci : 964 PUNTI
2° CLASSIFICATO - Antonio Petrini : 926 PUNTI
3° CLASSIFICATO - Michela Carbone : 915 PUNTI
MISTERY BOX
1° CLASSIFICATO - Giovanni Recchia : 832 PUNTI
1° CLASSIFICATO - Luciano Dado : 832 PUNTI
2° CLASSIFICATO - Alessandro Ditrento : 805 PUNTI
3° CLASSIFICATO - Etienne Mannoni : 803 PUNTI
FREESTYLE
1° CLASSIFICATO - Francis Tolu : 496 PUNTI
2° CLASSIFICATO - Gabriele Asaro : 453 PUNTI
3° CLASSIFICATO - Filippo Pace : 427 PUNTI
PIZZA PIÚ LARGA
1° CLASSIFICATO - Daniele Pasini : 124,5 cm
2° CLASSIFICATO - Sergio Asaro : 113,5 cm
3° CLASSIFICATO - Nicodemo Aroni : 98,5 cm
PIZZAIOLO PIÙ VELOCE
1° CLASSIFICATO - Daniele Pasini : 1.10"
2° CLASSIFICATO - Duilio Roberto Armetta : 1.17"
3° CLASSIFICATO - David Sommers : 1.28"