Lo scenario fiorentino alla voce pizza fino a qualche tempo fa lasciava molto a desiderare, situazione che è andata gradatamente migliorando grazie a nuove proposte più vocate alla qualità - penso a Berberè, a Mangia pizza, a Caffè italiano etc - e meno al desiderio irrefrenabile di "acchiappare" l'ignaro turista di passaggio con suggestioni a dir poco deplorevoli.
La musica, per fortuna, sta cambiando e un'ulteriore conferma ci arriva dal nuovo concept dinamico e decisamente affascinate 3dddì (1) - nella pulsante piazza Ghiberti - pizzeria fast casual disegnata da Simone Micheli (2), perfetta per chi cerca una pausa veloce e anche per chi ambisce a un pasto gradevole e di qualità.
Ma perché 3dddì? Il nome indica i tre giorni necessari alla lievitazione della pizza affinché oltre ad essere squisita sia anche leggera, digeribile, genuina. Le creazioni del maître pizzaiolo Agostino Figliolo (3) svelano ricerca, slanci armonici e creativi sempre fedeli a ciò che la natura offre in quel momento. "Ogni giorno vado a curiosare tra i banchi del mercato di Sant'Ambrogio per nuove sperimentazioni gourmet" - afferma lo chef. La carta della pizza, infatti, tra prelibatezze come la Finta genovese con tonno o la Carbonara, cambia ogni settimana per un'esperienza al palato mai banale (4).
Non è, però, solo la pizza ha generare dipendenza e ad annoverare questo locale unico nel suo genere a tappa obbligata del mangiar bene... Lo staff giovane e frizzante, certo, e il design originale, di innegabile stile (5) che lo rende una gemma di architettura d'interni come pochi a Firenze. La firma dell'archistar fiorentino si nota appena varcata la soglia: le forme morbide degli arredi e un gioco d'illuminazione naturale che plasma lo spazio, allargandolo, grazie ai riflessi delle ampie superfici specchiate danno vita a un mood rilassante e chic al contempo. Impera la magia del total white sullo sfondo ed intorno, intervallata solo da ritratti in bianco-nero contornati da sinuose cornici, dell'artista Daniele Fattorini (6) ancora "devoto" alla tecnica della pellicola. Immagini che sembrano camminare sulle pareti, in una sorta di danza metafisica, quasi non ci fosse limite tra soffitto e muri laterali.
Se state cercando un viaggio emozionale a tavola che "fonda" arte in cucina e charme d'insieme, 3dddì è la scelta appropriata.