02mag 2016
ZUPPA ALLA SIRIANA
Soup for Syria, una cena da Eataly per non dimenticare

Una cena solidale per accompagnare l’apertura del Salone del Libro di Torino e soprattutto per sensibilizzare tutti i convenuti, e non solo, su una causa umanitaria che riguarda milioni di profughi.

Il cibo come filo conduttore, come strumento di conoscenza, di comunione tra i popoli, di condivisione di storie e solidarietà. Un appuntamento, quindi, da non perdere, quello di giovedi 12 maggio alle ore 20.30, nella Sala dei Duecento a Eataly Lingotto per “Soup for Syria”, iniziativa che completa il lancio dell’omonimo libro di ricette raccolte e fotografate da Barbara Abdeni Massaad, libanese, tra i soci fondatori di Slow Food Beirut (maggio 2016, EDT). L’autrice - impegnata ad aiutare i profughi siriani (1) attraverso il proprio lavoro di scrittrice di libri di cucina e fotografa – prima della cena dialogherà con la giornalista Licia Granello raccontando della crisi che coinvolge Libano, Giordania, Turchia e Iraq, paesi di destinazione di milioni di profughi (2) che hanno bisogno, prima di tutto, di cibo. Il libro è una raccolta di 80 ricette dal mondo proposte da Anthony Bourdain, Enrico Crippa, Yotam Ottolenghi, Alice Waters e altri 52 cuochi e food writers che interpretano il concetto di “zuppa” nelle forme più diverse (3 - 4), tutte però a favore della causa siriana.

Con 48 euro, comprensivi di cena e libro, si può pertanto fornire il proprio contributo concreto alla causa dei rifugiati siriani: i profitti verranno infatti devoluti all’UNHCR, l’agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite.

Questo il menu della cena:

Passato di piselli e menta

Soupe au pistou

Vellutata di asparagi con uovo morbido e gamberi saltati

Sorbetto allo zenzero dell'Agrigelateria San Pé di Poirino

In abbinamento i vini della cantina Beni di Batasiolo di La Morra (CN), Gavi D.O.C.G. del comune di Gavi Granée 2015 e Roero Arneis D.O.C.G. 2015.

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SPUNTI DI VISTA

EDITO

Galoppa galoppa, il Natale. Sì, perché il countdown è inevitabilmente iniziato. E i pensieri, le urgenze annesse. Meglio prima che poi, diceva qualcuno, ecco allora perché non incominciare a guardarsi intorno per le strenne (1) o per quell’arredo tavola senza sgomitare con l’esasperante folla delle festività? La Redazione è pronta con qualche spunto gourmet e non solo, per facilitarvi la vita (e alleggerirvi l’anima), che sia per un acquisto on line o nel punto di vendita in centro...