AGGIORNAMENTO DEL 10 NOVEMBRE - FRUTTA E VERDURA, TUTTI I COLORI DELL'ARCOBALENO
Ritorniamo a parlare dei preziosissimi consigli del Professor Veronesi (1), che in tutti questi anni, avendo sempre a cuore l'importanza della prevenzione, non ha mai mancato di diffondere...
Un focus particolare merita il colore della frutta e degli ortaggi (1). Altro non è, infatti, che l'espressione in sostanze pigmentate di diversa natura del loro contenuto di sostanze protettive. E' quindi importante abituarsi a consumare diverse varietà di frutta e verdura, assortendo quindi i loro colori e assumendo così tutti i vari e numerosi principi difensivi. Ad esempio, gli ortaggi giallo-arancione, come le carote e la zucca, prendono i colori dai carotenoidi, che svolgono una preziosa azione antiossidante, proteggendo il DNA da mutazioni potenzialmente cancerogene. Ma anche i frutti rossi come le arance ricche di vitamina C, l'uva e i frutti di bosco, sono fortissimi antiossidanti. Ancora... Mirtilli e fragole contengono le antocianidine sostanze che proteggono l'intestino, la gola, lo stomaco e le ovaie. Il pigmento responsabile del tipico colore rosso del pomodoro, il licopene, invece, svolge un'azione protettiva nei confronti del tumore alla prostata, mentre gli ortaggi della famiglia dei cavoli (3 - verze, cavolfiori o cavolini di Bruxelles) proteggono da altre forme di tumore. Non dimentichiamo le verdure a foglia verde come insalata, erbette e spinaci, ricche di folati, vitamine appartenenti al Gruppo B utili per una maggior capacità di assorbimento dei nutrienti, oltre a concorrere ai principi di sintesi indispensabili alla vita.
Di nuovo l'importanza dell'alimentazione delle zone mediterranee, modello tra i più efficaci per mantenersi in salute. Non a caso le regioni che seguono più assiduamente questo tipo di dieta, come quelle del Sud, hanno una minor incidenza di alcuni tipi di cancro come, per esempio, quello del colon.
Facciamone tesoro...
Scomparso il Professor Umberto Veronesi (1 - qui insieme a Paola Della Chiesa e Bambi Lazzati) nella sua casa milanese, all'età di 90 anni. Grande sostenitore dell’eutanasia, è stato direttore dal 1975 dell'Istituto nazionale dei tumori, e successivamente fondò l'Istituto europeo di oncologia. Fu ministro della Salute dal 2000 e il 2001. Convinto Vegetariano, da sempre affermava che l’alimentazione è la prima prevenzione per molte malattie, in particolare per il cancro. Non smetteva, infatti, mai di dirlo - "gli alimenti che ci mettono potenzialmente in salvo dalla malattia del secolo sono verdura, legumi, frutta, soprattutto crucifere e agrumi (2)”.
E proprio dalla tavola, rivediamo alcune delle sue tesi anti cancro....
Diversi cibi consumati in eccesso possono favorire l’insorgere dei tumori come nel caso di alimenti ricchi di grassi saturi (provenienti da fonti animali) e di bevande alcoliche. Inoltre, è bene seguire la regola della frugalità, meno mangiamo, meno rischiamo e il nostro organismo ne trae comunque beneficio. Ad eccezione, naturalmente di frutta e verdura (3), da consumare sempre e in abbondanza. Meglio quindi eliminare del tutto i grassi di origine animale e, quando possibile, privilegiare i carboidrati contenuti nei cereali, dall’importante valore energetico. Insieme a frutta e verdura (4) contengono la fibra alimentare utile per l'intestino e per ridurre il colesterolo. Oltre a combattere il tumore al colon.
Ancora... é importante, quindi se non vitale, quando si acquista un alimento conoscerne proprietà nutritive, in quale quantità mangiarne e gli effetti sul nostro stato di salute. Un aiuto, una volta di più, arriva dalla nostra Dieta Mediterranea, patrimonio dell’umanità che valorizza i prodotti del territorio nazionale.
Veronesi lascia molto della sua ricerca nei tanti libri da lui scritti come Colloqui con un medico, Le donne devono sapere, La mia lotta contro il male, Il diritto di morire, Nessuno deve scegliere per noi, ecc.
Fermamente convinto che prima o poi il cancro "morirà" definitivamente. Di ciò e molto altro gli siamo debitori, anche per averci insegnato a mangiare meno e meglio.