Food :: 17 feb 2022

Sardegna - Il nuovo Centro Studi Nazionale della Cultura Enogastronomica

Inaugurazione fatta, ora avanti tutta con gli eventi. Martedì 15 febbraio a Poggio dei Pini, bella località collinare nel Comune di Capoterra (CA), ha inaugurato il “Centro Studi Nazionale della Cultura Enogastronomica e dell’Analisi Sensoriale degli Alimenti e delle Bevande” di Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale (1 - 2).

L’associazione di Promozione  Sociale ed  Ente del Terzo Settore “No Profit” è riconosciuta dalla Repubblica Italiana  con  D.P.R. 361/2000, grazie a un’operazione di sinergia con la Cooperativa Poggio dei Pini, con il supporto di aziende dell’eno-agroalimentare italiano e di tanti altri partner, che hanno contribuito con donazioni libere, e di altre diverse realtà che hanno aderito in qualità di sponsor tecnici, per dare vita al  “Centro Nazionale della Cultura Enogastronomica  e dell’Analisi Sensoriale degli Alimenti e delle Bevande”.

I progetti in cantiere sono molti, ad iniziare dai corsi per diventare Maestro Sommelier Enogastronomo e i corsi di Analisi Sensoriale degli Alimenti e delle Bevande, che permetteranno agli amanti del buon bere e del buon mangiare di imparare a degustare in maniera professionale, vini, distillati, liquori, birre, acque minerali, salumi, formaggi, mieli, oli extravergini di oliva, pani, tè, caffè. 

Tra le attività culturali che Epulae organizzerà, ci saranno le presentazioni di libri a tema enogastronomico in presenza dell’autore; dopo la presentazione del libro, ci sarà uno show cooking, curato da uno chef professionista, che preparerà una ricetta legata al tema del libro.

Lo spazio si presenta molto accogliente, con una bella cucina a vista, comodi tavoli e sedute, ideali per un centro polifunzionale che vuole diffondere la cultura gastronomica a 360 gradi.

E martedì pomeriggio c’è stata anche la prima presentazione con show cooking a tema, con lo splendido libro di Sandra Ianni, Fame di Fiori, accompagnato dai piatti della chef professionista Viviana Amorino. Il fiore a tavola dall’antichità ad oggi (3 - 4), a cura di questa nota storica della gastronomia, saggista ed enogastronoma, presentata dal Presidente di Epulae Angelo Concas. 

Il libro Fame di fiori è dedicato a chi ama conoscere e raccogliere i fiori selvatici, a chi non è mai stanco di sperimentare in cucina e desidera provare sapori sempre nuovi. Un libro per tutti, corredato da immagini, che presenta ottanta fiori commestibili, coltivati o spontanei, accompagnati da un racconto sull'etimologia e sull'origine della pianta, sulle leggende, sulle curiosità e sull'utilizzo che se ne può fare in cucina con le relative ricette.

Tra le attività già in cantiere proiezioni di film sul mondo del vino e della gastronomia. Alla fine del film, seguirà una masterclass guidata di vini e di alcuni prodotti dell’agroalimentare condotta da maestri sommelier enogastronomi.

Si organizzeranno serate di lettura di poesie, che saranno accompagnate da musicisti professionisti e da degustazioni guidate di selezionati vini e di eccelsi prodotti dell’agroalimentare.

Sono inoltre previsti anche corsi didattici per scoprire la cucina rurale italiana, durante i quali i corsisti potranno vedere all’opera degli chef professionisti che insegneranno a cucinare le pietanze della propria regione, passo per passo.

Il centro organizzerà prossimamente anche convegni di enogastronomia ed eventi e la Piazza Ricchi ospiterà i prodotti vinicoli e agroalimentari della Sardegna e di altre regioni italiane ed estere. I produttori faranno scoprire ai partecipanti i Saperi & Sapori del loro territorio. 

Tra le iniziative in progetto:

POGGIO DEI PINI “Festival dei Sapori e dei Saperi”;

POGGIO DEI PINI INCONTRA: La Gallura – Il Sulcis  –  Il Mandrolisai  –  Il Parteolla  –  Il Campidano  – La Città Metropolitana di Cagliari  – Il Friuli –  Il Lazio  – La Sicilia, – I Vernaccia di Oristano – I Malvasia di Bosa – I Carignano – I Cannonau del mondo, I Vini da Meditazione Italiani. 

Presso il Centro Studi è stata allestita una mostra permanente di 17 opere pittoriche riprodotte su tela e certificate dall’artista cagliaritano Paolo Laconi, le cui opere rappresentano le varie realtà produttive dell’agroalimentare.

Inoltre è presente un’esposizione permanente dei “Pezzi da 90 dell’Enologia e dell’Agroalimentare Italiano” premiati da Epulae con l’Anfora d’Oro, e una piccola biblioteca con dei libri attinenti alla cultura enogastronomica. 

 

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