Un evento unico a Cagliari: la cena spettacolo ispirata alla filosofia Iki giapponese, appuntamento il 28 febbraio 2018 al ristorante Tzilleri ‘e su Doge a Cagliari.
Iki è una performance sensoriale; si svolge come un rituale dove musica, sapori, odori, visioni e parole vanno a sollecitare tutti i sensi (1). Ogni piatto è come un quadro, che genera emozioni con il filo conduttore della seduzione (2).
La cena sensoriale si aprirà con un aperitivo, a seguire i partecipanti degusteranno 3 piatti fusion con il contributo della cucina molecolare.
Le tre portate sono una ispirazione proveniente dal saggio “La struttura dell'Iki” dello scrittore e filosofo Giapponese Kuki Shuzo. Attraverso la degustazione ci sarà il coinvolgimento dei commensali in brevi rituali e l'immersione in uno spazio sonoro, in continuo mutamento, che avrà l’obiettivo di far arrivare i commensali all'essenza della seduzione come mezzo per il superamento dei blocchi emotivi che impediscono di “sentire” la bellezza della vita.
Sarà una esperienza, assicurano gli organizzatori, trasformativa e rigenerativa. Kuki Shuzo è stato uno scrittore e filosofo giapponese, corrispondente di Heidegger, e sua filosofia è appunto basata sull’iki e i suoi tre aspetti: seduzione, energia spirituale e rinuncia, rappresentati da tre figure emblematiche della cultura giapponese: la geisha, il guerriero (samurai) e il monaco (bonzo).
I tre piatti che saranno serviti ai commensali rappresentano questi tre aspetti, legati tra loro.
Le ricette e il food design sono a cura di Gabriella Pisu e Cristian Scanu, mentre la regia e la musica è curata da Adele Madau. Adele è diplomata in violino e ha alle spalle numerose esperienze nazionali e internazionali.
In questi ultimi anni si è dedicata con passione a progetti sperimentali di cene musico- sensoriali, con drammaturgia musicale composta da lei stessa. La particolarità delle sue performance sensoriali sta nel suo amalgamare i suoni registrati degli strumenti utilizzati in cucina, durante la preparazione dei piatti e successivamente unirli nel pezzo di drammaturgia musicale che utilizza nelle sue cene. Nelle sue performance suona il violino con diversi oggetti come bicchieri, coltelli, legni.
Il pubblico sarà coinvolto dai camerieri che accompagneranno i commensali nel rituale sensoriale di degustazione (2 - 3).
Gabriella Pisu è tecnologa alimentare, laureata all’Università di Sassari; ha lavorato come responsabile qualità in aziende come Cooperativa 3A di Arborea, Sa Marigosa, l’Azienda Agricola Villa D’Orri. Nel 2017 ha partecipato al Festival delle Scienze di Oristano con un cooking show sulla cucina molecolare e, in collaborazione con Trip Sardinia, ha lanciato un aperitivo con elementi di cucina molecolare.
Cristian Scanu è diplomato all’Istituto Alberghiero e studia Biotecnologie Industriali presso l’Università di Oristano. Ha lavorato come cuoco presso vari ristoranti, tra cui Forte Village Resort. Nel 2017 ha partecipato al Festival delle Scienze di Oristano con un coking show sulla cucina molecolare.

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