Intervistiamo Daniel Lumera, che con Franco Berrino sarà protagonista del seminario esperienziale “21 giorni per rinascere. Il percorso che ringiovanisce corpo e mente” (1 - 2), con data unica a Cagliari il 16 giugno, mentre tra il 12 e il 14 giugno i prof. Berrino e Lumera presenteranno il libro, già best seller, ad Alghero, Sassari e Valledoria.
Il libro è nato in Sardegna, in un incontro - la scorsa estate - tra Lumera, Berrino e la cofondatrice dell’associazione La grande via, Enrica Bortolazzi (3), durante un seminario estivo sulla longevità in Ogliastra, una delle blue zone mondiali. L’osservazione delle pratiche degli anziani ogliastrini, la natura, i monumenti naturali e archeologici, domus de janas, tombe di giganti, pozzi sacri, hanno fatto il resto: 21 giorni per rinascere è nato su quella spinta razionale ed emotiva.
21 giorni per rinascere. Il libro e il seminario esperienziale di cosa parlano?
Daniel Lumera: con Franco Berrino abbiamo pensato ad un libro che è anche un percorso appunto, pragmatico, che è ricco di informazioni non solo relative agli alimenti, quindi non soltanto a cosa mangiamo ma anche a come mangiamo, e anche tutto ciò che riguarda gli alimenti emozionali, mentali e la spiritualità.
In che modo la pratica della spiritualità si lega alla longevità ad esempio?
Daniel Lumera: quando con Franco Berrino abbiamo iniziato a studiare la longevità abbiamo notato che nella parabola esistenziale non mancano mai questi elementi cioè non solo il cibo fisico ma anche il cibo relazionale, spirituale, emozionale.
Perciò abbiamo deciso di creare un metodo fatto di strumenti ed esercizi e pratiche che potesse essere tradotto in qualcosa praticabile nella vita delle persone, e così è nato “21 giorni per rinascere”.
Nel seminario esperienziale introduttivo faremo fare delle esperienze alle persone, daremo consigli pratici su come mangiare e cosa mangiare, legati alla consapevolezza alimentare ma faremo anche vivere tecniche e strumenti per gestire la propria dieta emozionale, la vita spirituale, e la salute fisica, che è fortemente influenzata da questi fattori.
Daniel Lumera: I 7 livelli su cui lavoreremo nel seminario esperienziale riguardano il corpo fisico, l’energia vitale, l’aspetto emozionale, l’aspetto mentale, l’aspetto legato la proprio passato, quindi riuscire a liberarsi dai pesi che influenzano poi la cosiddetta fame emozionale, l’aspetto spirituale e poi l’aspetto esistenziale. Si crea cosi un metodo integrato e si dà alle persone per renderle indipendenti.
Sì, la dipendenza dal cibo, troppo, troppo poco, solo certo cibo, è una delle patologie più comuni dell’uomo contemporaneo dei paesi cosiddetti ricchi. Indipendenti la ritengo, mi corregga se sbaglio, una parola chiave. Parlava di legami passati irrisolti che producono fame chimica?
Daniel Lumera: chimica emozionale: la maggior parte delle volte in cui le persone eccedono nel mangiare lo fanno per colmare dei vuoti, delle mancanze, è fame chimica compulsiva, che deriva da irrisolti, relazionali, emozionali. C’è molta inconsapevolezza nel fatto che il cibo non è una scelta solo materiale, legata alla qualità… mangiare in un certo modo, masticare, senza fretta, in uno stato mentale di disponibilità… ci permette di assumere meglio le sostanze nutritive, di trasformare il gesto… ad esempio prima di iniziare a mangiare un tempo si faceva una preghiera, si esprimeva gratitudine. Ritornare a questo aiuta moltissimo, moltissimo, trasforma il cibarsi in ciò che dovrebbe essere: una dimensione sacra, importante. Il pasto è un momento sociale che fa parte della vita, della qualità della vita. Molte persone iniziano un programma alimentare ma se non risolvono a monte certe situazioni, rabbia, frustrazione, gli aspetti emozionali e relazionali… una volta terminata la dieta riprendono il peso e le vecchie abitudini. Si tratta di fare un lavoro integrato su più livelli.
Quante persone avete incontrato e se posso dire “aiutato” sinora, a uscire dal bozzolo e a diventare farfalle per così dire?
Daniel Lumera: la mia Fondazione [My Life Design Foundation] ha diversi progetti sociali importanti, anche nelle carceri, con quel progetto ho incontrato più di 1000 persone, è incentrato sulla meditazione e si chiama “liberi dentro”; sono progetti sociali in ambienti di esclusione, lavoriamo nelle scuole, in oncologia, in ambienti molto complessi. Franco Berrino ha una esperienza di 40 anni nella cura dei tumori, nell’azione preventiva dell’alimentazione. In un anno che lavoriamo insieme, anche se ci eravamo già incrociati, abbiamo incontrato diverse migliaia di persone, stiamo lavorando in modo integrato. Ci occupiamo anche di gestione dei conflitti e dello stress; abbiamo messo a punto un metodo integrato, che useremo ad esempio in un prossimo seminario residenziale di 7 giorni. Quindi la sperimentazione continuerà mettendo insieme i diversi aspetti.
Qual è allora chiave di tutto?
Daniel Lumera: Movimento fisico, alimentazione e vita interiore, la consapevolezza.
Grazie, ci vediamo a Cagliari il 16 giugno, non vedo l’ora di fare un reportage su questo evento così interessante per i lettori di FoodMoodMag...
Info sull’evento del 16 maggio:
https://www.facebook.com/events/619780998414663/
Per iscriversi al seminario esperienziale vedi QUI
Per entrare in contatto con Daniel Lumera: danielumera.com
Per entrare in contatto con il dr. Franco Berrino vedi QUI