Ha vinto di tutto e nel suo profilo Instagram le sue foto con targhe, coppe e pergamene non si contano. È Cristian Tolu, il pizzaiolo cagliaritano (1) che si può dire abbia vinto davvero premi di ogni sorta, portando la pizza di stile sardo, come mi piace chiamarla, in giro per l’Italia, facendola apprezzare a giudici molto blasonati e tecnici.
Facciamo un passo indietro, perché ormai si può davvero parlare di pizza di stile sardo, per due motivi. Il primo riguarda il tipo di lievitazione, che prende le mosse dalla sapiente e millenaria conoscenza del lievito madre, chiamato in sardo frammentu (dal latino fermentum) da parte dei Sardi. Una conoscenza che porta a livelli di applicazione tecnica davvero eccellenti, con lieviti antichi e selezionati. In secondo luogo i topping dei maestri pizzaioli sardi sono spesso distintivi, unici, basati su prodotti locali eccezionali, saporiti, genuini, tradizionali.
Cristian sin da ragazzo ha sete di imparare, di migliorarsi e di lavorare. Così inizia il cursus honorum nel mondo della pizza e anno dopo anno, corso dopo corso, perfeziona la tecnica, accompagnandola con la sua curiosità verso materie prime e accorgimenti tecnici, sino a diventare maestro, riconosciuto e stimato dai colleghi sardi e non solo sardi.
Dopo la battuta d’arresto del 2020, in cui tutta la categoria è messa a dura prova da lockdown e chiusure dovute alla pandemia, il 2021 è l’anno della rinascita e dell’affermazione (2 - 3).
Mai come nell’anno appena trascorso Cristian ha visto finalmente riconoscergli i duri anni di lavoro e perfezionamento. A febbraio 2021, dopo un investimento importante, ha inaugurato il suo locale, che ha 25 anni di vita, di cui 13 di gestione diretta, la Pizzeria Brown, ristrutturata totalmente, che definisce una delle prime pizzerie 4.0 in Sardegna: contemporanea in tutto.
A maggio 2021 ad Alatri (Frosinone) ha vinto la sua prima “quadripletta”: primo posto nella categoria Pizza in teglia, secondo nella categoria Pizza in pala, secondo nella categoria Pizza Gourmet. Così totalizzando il punteggio massimo e di fatto campione assoluto della tappa del Lazio, si è potuto qualificare anche alla Finale del Campionato Nazionale Pizza in Tour a Diano Marina (Imperia), organizzato come sempre da Angelo Petrone, responsabile dell’Accademia PizzArte.
A giugno 2021 Cristian e sua moglie acquistano e mettono a disposizione il Primo defibrillatore automatico a Flumini di Quartu facendo fare anche il corso di Blsd (Basic Life Support - early Defibrillation DAE) a tutti i nostri collaboratori, portando di fatto altre 12 mani in grado di eseguire un massaggio cardiaco ed utilizzare un DAE, a servizio della comunità.
A luglio 2021 ottiene un primo e un secondo piazzamento anche ad Alba (Cuneo), nelle categorie Pizza alla pala e Pizza napoletana.
Sempre a luglio Cristian vince la Finale del Campionato Italiano Pizza in Tour a Diano Marina (Imperia) nella categoria Pizza Gourmet diventando di fatto Campione Italiano.
In giuria ci sono gli chef Giuseppe Colletti e Gabriele Gianotti, il maestro Luciano Sorbillo, il pizza chef ed influencer Alessandro Servidio e il mitico Stefano Porro.
La pizza con cui ha vinto è al Padellino, con un impasto alla paprika, orata di Matzaccara con zenzero, lime, insalata di mango con olio evo e menta accompagnato da cocktail molecolare con sferificazione inversa a base di Martini, estratto di anguria di Arborea e arancia di Muravera.
Infine a ottobre ha vinto il Campionato Pizza Star di Pontedera (Pisa) nella categoria Pizza alla Pala (4).
Ai Primi di settembre è entrato a far parte del Doc Italy ed è stato insignito della carica di Ambasciatore del Gusto per la pizza a Cagliari, in una pubblica cerimonia tenuta a Ladispoli (Roma) presieduta da Tiziana Sirna. Il 20 gennaio 2022 sarà in Campidoglio nella Sala Protomoteca per l’investitura ufficiale come Ambasciatore del Gusto del Made in Italy, così il nuovo anno inizia nel migliore dei modi, in barba alla pandemia, e con ottimismo, che non guasta mai.