Abbiamo avuto modo già in passato di apprezzare la bravura dello chef campano Alfonso Daviducci in quella piccola bomboniera che è La Cucina, non il solito ristorante a Rho (1), in Via Porta Ronca 86. Un cuoco (2) che si sta facendo amare sempre di più per l’altissimo livello delle proposte e che ha suscitato l’interesse di parecchie guide prestigiose. Il nuovo menù primaverile ci ha riconfermato la continua crescita del locale, rinnovato anche nel décor con pareti bianche che sostituiscono le perlinature precedenti. Gaetano Marinaccio, titolare assieme alla compagna Nadia Petronio (3), durante il pranzo in anteprima, ha presentato il nuovo sito web più funzionale che permette la possibilità di prenotare online. “Avere un sito web completo ed aggiornato era diventata una necessità dopo i recenti cambiamenti di Google" - ha confessato Gaetano - "Inoltre, facilita la comunicazione coi clienti che vogliono pranzare o cenare da noi, fornendo tutte le informazioni necessarie. Lo lanciamo insieme al menù di primavera declinato sui prodotti stagionali che desideriamo valorizzare" - ci ha confessato Gaetano. Il sito pensato per chi nel piatto cerca non solo il gusto ma anche la storia, la cultura e la passione, presenta tutti i menù degustazione e alla carta, disponibili al pranzo del sabato e per cena, più la formula bistrot con uno, due o tre piatti a scelta, a pranzo, dal lunedì al venerdì. Varie le formule di degustazione da “Conosciamoci“ con un numero limitato di portate di matrice più tradizionale se pur rivisitate in chiave moderna, pensato apposta per i nuovi clienti che vogliano approcciare la particolare filosofia ai fornelli di chef Daviducci. Seguono le degustazioni “A mano libera“ per un proprio percorso gourmet, “Degusterò“ da sette portate, “Bosco e Natura“ studiato per gli amanti della cucina "Vegetariana" e, infine, “Materia“, il percorso più lungo che promette una immersione totale nelle creazioni del ristorante. Tra le novità l’Uovo barzotto marinato alla soia con asparagi e spuma di patate, la Scarpetta polpetta fritta con riduzione di pomodoro. Rimangono, leggermente rivisitati il Ganassino guancia di scottona beneventana (4), la Genovese nascosta, un Raviolo ripieno del tipico sugo napoletano a base di carne e cipolle, geniale e gustosissimo e il fantastico Risotto giallo (5) con zafferano locale, parmigiano 100 mesi, polline, cipresso e fava di tonka. Degni di nota anche gli Spaghetti (6) al lievito, l’assoluto di carciofo alla liquirizia. Noi abbiamo assaggiato una scelta tra le portate dei vari menu e dobbiamo dire che si è trattato di una serie di piatti davvero sopraffini: dagli Amuse bouche decisamente originali fino a alle coccole finali che hanno chiuso un pasto a dir poco eccezionale.
Che dire... Chef Daviducci una nuova certezza nel firmamento della cucina italiana.
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