Il Mugello è un comprensorio magico, ricco di fascino e opportunità anche al palato. Bello e da esplorare per chi ama la natura, soddisfando pienamente chi desidera trascorrere nel verde il proprio tempo libero, tra trekking ed escursioni, offre altresì mete culturale di livello come, tra gli altri, il superlativo Cristo ligneo (grandezza naturale 168 centimetri in altezza e 160 centimetri in larghezza), attribuito a Donatello, visibile al convento di San Bonaventura al Bosco ai Frati. Ma il convento più antico della Provincia Toscana, presenta altre meraviglie tra dipinti, sculture e antichi volumi. Fra tutti, non si può non restare basiti davanti allo sfarzo dell’Altare dell’Immacolata, commissionato dal Granduca Ferdinando II nel Seicento: un tripudio d’oro che pare splendere di luce propria con il suo dossale dorato.
E la cucina? E' un altro dei preziosi plus che rende quest’area a nord di Firenze particolarmente attrattiva. Lo testimonia l’iniziativa “Mugello Tradizione e Qualità in Cucina” fortemente voluta nel 2020 da Confesercenti Firenze, nell’ambito del progetto “Vetrina Toscana”, per valorizzare i prodotti locali di eccellenza, e una ristorazione che questi prodotti sempre più interpreta nei propri menu stagionali. Un progetto che fin dalla sua genesi non ha smesso di crescere con l’adesione di numerosi protagonisti dell’enogastronomia di qualità made in Mugello. Ben 59, di cui 41 ristoranti e 18 botteghe alimentari, le imprese coinvolte nell’edizione 2024. Di più… Ne fanno parte anche 20 produttori agricoli aderenti a Vetrina Toscana presenti sul territorio coprendo così un’area tutt’altro che banale, da Barberino di Mugello, a Borgo San Lorenzo, a Dicomano, a Firenzuola, a Marradi, passando per Palazzuolo sul Senio, San Godenzo, Scarperia e San Piero, Vicchio. Un autentico progetto di marketing territoriale con al centro la tipicità e l’identità locale, un’opportunità lodevole per i singoli produttori e i gerenti di attività turistiche che possono crescere in visibilità, letteralmente “in vetrina”, rendendo la destinazione territoriale ancora più interessante e caratteristica. Così non solo il Re della zona, il marrone del Mugello Igp si racconta in tutte le sue declinazioni a tavola, o il superlativo Tortello di patate, piatto simbolo della tradizione culinaria mugellana, ma anche la carne e il latte, il vino e la birra artigianale, formaggi e salumi. Prodotti che i ristoranti presenti in “Vetrina Toscana” mettono abitualmente in tavola, con ricette capaci di esaltare i loro sapori e la loro genuinità. Penso a ristoranti e botteghe come l’Antica Porta di Levante di Vicchio, sua l’Insalatina di farro tiepida con anatra e primosale, di una bontà senza pari o al miele e ai biscotti dell’Apicoltura di Marco Maretti di Marradi. Ancora, mai senza i Tortellini di marroni fritti de Il Camino di Marradi o i Tortelli Mugellani al ragù del Ristorante A Casa Mia di Palazzuolo sul Senio. Un piccolo assaggio che annuncia (e fa venire l’acquolina) ciò che di meglio e sincero il Mugello offre.
L’elenco suddiviso per Comuni:
Barberino del Mugello: L’Oste in Piazza, Antica Osteria di Montecarelli, Trattoria da Alberto, Icche c’è c’è e poco altro, Albergo Ristorante Gualtieri, Osteria L’Angolo 27, Macelleria Roberto, Riva Sud, Il Colle è, Forno Alimentari Taormina; Borgo San Lorenzo: Passaguai, La Combriccola, Fuorionda Pub Birreria, Pasticceria Bar Italia, Gelateria Badiani; Dicomano: Il Borgo di Villa Cellaia, Il Ghiottone; Firenzuola: Ristorante La Rocca, Ristorante Da Paolo e Alba, Ristorante Piccola Firenze, Gelateria Le Delizie, Alimentari Orlandi; Marradi: Al Cantuccio, Palazzo Torriani, La Colombaia, Le Delizie del Miele, L’Emporio di Martina, La Bottega di Marradi, Panificio Costicci, Il Camino, Il Casolare, Agriturismo Badia della Valle, Gli Allocchi, Le Delizie del Palato; Palazzuolo sul Senio: La Bottega dei Portici, Ristorante A Casa Mia; San Godenzo: Bar Il Muraglione .SS67, Ristorante Agnoletti La Bottega di Castagneto, Bar Caffè Falterone, Alimentari Il Castagno, Alimentari La Bottega di Godenzo, Forno Alimentari La Spiga, Macellerie Primarti Manuel; Scarperia e San Piero: Il Torrione, Osteria Nandone, Bonaugo, La Torre Osteria et Bottega, Osteria all’Aglione, Ristorante San Barnaba, Ristorante La Limonaia di Villa Senni, Ristorante Teatro dei Medici, La Macelleria, Panificio Fioravanti, Forno Alimentari Conti; Vicchio: Locanda Antica Porta di Levante, La Casa del Prosciutto, La Bottega di Ceccherini Carla.
Ultimo ma non meno importante, il progetto ha previsto anche il coinvolgimento dei dieci Centri Commerciali Naturali presenti all’interno dell’ambito turistico locale, con l’obiettivo di far partecipare le varie attività economiche, in modo integrato.