Il cibo degli dei e il profumo: rimandi letterari, evocazioni sensoriali, immagini cariche di erotismo e di classe. Lina Farage e Keiko Mecheri, due fuoriclasse dell’eleganza, due innamorati delle materie prime, del dettaglio, della maestria artigianale, non potevano che venire reciprocamente attratti.
Nasce così un inedito abbinamento tra cioccolatini e profumi (1), articolato in un percorso sensoriale che prevede cinque degustazioni e un’infinità di emozioni.
Queste le “soluzioni” proposte: la pralina al cioccolato fondente con ganache al limone e passion fruit abbinata al Passiflora (2), trionfo di note esotiche che evocano angoli di paradisi lontani; i “Graffioni” al latte con ganache alla vaniglia associati al White Petals, classico della profumeria, fragranza che si sprigiona da diverse varietà di fiori dai petali bianchi come peonie, iris, camelie, mughetto e narcisi; ancora, la pralina al cioccolato fondente con ganache alla fava tonka, sposata all’Embruns (3), che riprende i sentori di fava tonka tostata e di vaniglia; la pralina al latte con ganache al miele, proposto insieme al Musc Nobilis, fragranza che appartiene alla collezione Les Merveilles, capace di evocare bohémien, mondani, intellettuali, dandy; infine la pralina fondente con ganache al tè al gelsomino di Grasse, unita a Clair-Obscur, ricordo di una mattina d’estate in Provenza.
Se le praline sono create dal maitre chocolatier Stefan Krueger - formatosi con i migliori maestri del settore - l’ispirazione delle note olfattive deriva dall’esperienza e dalla sensibilità di Keiko Mecheri, vero esteta e autentico amante dell’arte, che opera con una fidata cerchia di maestri profumieri di Grasse, culla dell’arte profumiera.
Da questo “matrimonio” di gusto, classe ed emozioni nasce un autentico invito al viaggio sensoriale, che unisce degustazione e racconto, profumo e sapore, olfatto e gusto. Tutto all’insegna della classe innata.