Si è concluso oggi Pitti Taste (1), il Salone del Gusto di Firenze dedicato alle eccellenze enogastronomiche e alla cultura del cibo di qualità. Dieci anni di successo, Taste (2) è ormai il salotto italiano del mangiar bene e del bere di qualità. Un appuntamento imperdibile che, come ogni edizione, ha visto operatori internazionali dell'alta gastronomia e appassionati del food condividere uno spazio ricco di stimoli e novità.
340 aziende da tutta Italia, tra le migliori produzioni di nicchia (3), hanno, ognuna con le proprie chicche e delikatessen, offerto al pubblico presente un viaggio emozionante tra vini, cibi, oggetti e idee.
Tradizione, innovazione, scuole di pensiero e food&kitchen design, il tutto condito da un'atmosfera gioiosa, colorata, da festa patronale di paese con frequenti incursioni di "macchie" verdi (4). Vere e proprie installazioni scenografiche pensate per un layout fresco e avvolgente hanno infatti "vestito" i percorsi espositivi.
Non solo Taste però… Tutta la città si è "accesa" per tre giorni di gusto con il FuoriDiTaste, evento fuori salone che ha animato il capoluogo toscano un po' ovunque con cene, degustazioni a tema, installazioni e performances creative sul tema del food e delle sue mille sfumature.
Una crescita costante quella di Taste, una ricetta vincente che ancora una volta ha registrato una presenza complessiva superiore alle 14 mila presenze. Una sfida, ogni volta più interessante. Quest'anno vocata alle diversità e agli scenari emergenti del food internazionale - "perché il gusto di Taste è tutto italiano" - come afferma Agostino Poletto - vice direttore immagine di Pitti - "ma da sempre guarda lontano".