A due passi dall'outlet di Barberino, nel cuore verde del Mugello, ha da poco tempo inaugurato un format dell'accoglienza tra buon cibo, buon bere e non solo, che merita esplorare al palato, ça va sans dire, ma anche come sosta di stile magari dopo una mattinata di shopping sfrenato o al Mugello Circuit se appassionati dell'automotive.
Infinito Barberino, così si chiama questo luogo dalle diverse anime, di proprietà di Impianti Italia SRL con sede a Napoli, il cui obbiettivo è certamente servire gli abitanti della zona ma anche quelli di passaggio (non pochi), in uno scenario dove l'autenticità in cucina la fa da padrona, tra sapori regionali toscani che ben si combinano con quelli campani.
Una struttura importante di circa 700 mq che si divide in tre aree: Caffè Bistrot, Pizzeria, Ristorante. Bella, la cui minimale eleganza si evince già da fuori, dove la sostenibilità vuole essere un principio inderogabile: l'intero complesso è alimentato da energia elettrica supportata da un impianto fotovoltaico con accumulo di energia elettrica di batterie e impianto solare termico, atto a garantire acqua sanitaria costantemente riscaldata. Protagonista l'elemento legno, sia in outdoor, sia in indoor. L'impressione, appena, vi si arriva, è di un'oasi verde in divenire: non si può non notare infatti la collinetta, adiacente al retro della pizzeria, pronta a rinascere a vigneto e tutto intorno da alberi da ombra e frutta. In fase di realizzazione, inoltre, un piccolo anfiteatro per jam session o eventi come sfilate di moda. Ovviamente l'orto a servizio delle cucine interne.
Ma veniamo al coté gastronomico di cui abbiamo apprezzato le diverse interpretazioni del ristorante guidato dal magistrale chef Antonio Cornacchia e dei lievitati che creano letteralmente dipendenza del maestro pizzaiolo campano verace Dario Lucarelli.
In primis la pizzeria. Una carta fatta sopratutto di pizze fondamentali, dalla Margherita alla Marinara dove "pochi ingredienti", sono il mantra del pizzaiolo. Naturalmente di grande qualità, penso all'uso dei pomodori di Marzanino, più dolci e pregiati del classico San Marzano. Mozzarrella rigorosamente campana. Quando dico che è irresistibile, qualunque sia la farcitura scelta, non è retorica. Leggera, soffice, una nuvola. "Avere sempre la leggerezza al morso", le parole del pizzaiolo che sforna degli autentici capolavori molto digeribili. Interessante la scelta dei piatti di servizio "alveolati" capaci di preservare l'idratazione della pizza senza creare condensa. Di assoluta bontà anche la schiacciata, da godere con varie leccornie sempre tipiche.
Di origine pugliese invece chef Cornacchia con un savoir faire ai fornelli di livello, grazie anche a una conoscenza puntuale quasi scientifica della cucina che, al servizio di una creatività non banale, genera piatti di carattere, tra gusto, consistenze diverse ed equilibri sensoriali che non lasciano indifferenti. Da sapere che il ristorante, a differenza della pizzeria già a pieno regime, non è ancora stato inaugurato al pubblico, nonostante ne abbiamo provato alcune suggestioni in anteprima. Si attende la data di quando verranno ufficialmente aperte le porte di questo piccolo (ma neanche troppo) tempio della cucina.
Insomma, Infinito Barberino, "infinitamente stuzzicante", merita per l'offerta food ma altresì per un pò di sano relax.
Infinito Barberino: Via del lago Barberino di Mugello 055 0572114 Orario apertura: dalle 6 alle 22:00