Donburi in giapponese significa “grande ciotola“ ed è un piatto nipponico preparato con del riso al vapore su cui vengono posati carne, pesce, verdura, cotti nel brodo di pesce dashi, condito in modo vario. Consumato nella vita quotidiana per un pranzo sano, leggero e nutriente, è la nuova proposta di Matteo Zhu proprietario di Waby l’elegante locale posto tra le torri di piazza Gae Aulenti e corso Como, in via Carlo De Cristoforis 2, di cui bubiamo già parlato in una precedente occasione, tessendone le lodi. Diciamo subito che la qualità è la bontà delle proposte viene confermata da questa formula per il pranzo, oltretutto a prezzi decisamente concorrenziali.
Le origini del piatto risalgono allo hohuan, una preparazione del periodo Muromachi, in voga dalla metà del 1.300 alla metà del 1.500 che consisteva in semplice riso con ingredienti cromaticamente disposti in modo elegante. Affinando nei secoli le tecniche di cottura, è entrato a far parte dei classici della cucina nipponica. Quello più famoso è l’Una-ji a base di anguilla cotta su carbonella con guarnizione di cetriolini in salamoia e riso bianco, qui realizzato in modo impeccabile con la carne del pesce e la pelle perfettamente sgrassati per un piatto di grande bontà. Le proposte, sempre in eleganti scatole di legno laccate, comprendono il Tonkatsu cotoletta di maiale panata nel panko, il tipico impalpabile pane grattugiato giapponese, accompagnata da misticanza, uovo poché riso al vapore e zuppa di miso. Friabile e croccante, è una vera delizia. Hoseiki don comprende invece i 5 tesori del mare che variano a seconda del mercato, cui si aggiungono lo Zenbu di tartare e ventresca di tonno con zenzero e salsa di soia e l’Akami Sake di tartare di tonno e salmone, tutte preparazioni in cui si esalta la freschezza del pescato. Per gli amanti della carne sono presenti una formidabile Wagyu Steak cotta a bassa temperatura e il Sukiyaki, stufato con tofu, cavolo cinese, uova. A queste delizie vanno aggiunte altri due fuoriclasse, il Miso Cod, il merluzzo carbonara di Alaska avvolto in pasta kataifi e il Lobster Moriawase, un sashimi di gambero rosso di Mazara, capasanta, il caviale di salmone ikura, scampi e astice, un vero trionfo del mare. A tutto ciò, si affiancano dei classici nigiri e sashimi altrettanto eccellenti. Una pausa pranzo imperdibile quando siete nella zona della movida milanese di Corso Como. Provatelo ne sarete estasiati!