Immancabile anche quest’anno il Salon du Chocolat di Milano. Tante le prelibatezze (1) proposte nei numerosi stand. La Redazione non poteva non essere in prima linea.
Affollatissimo lo stand di Ernest Knam (2) che ha intrattenuto tecnici e appassionati con diversi Show cooking di ricette – a volte - facilmente riproducibili anche dai non professionisti. Tra le più ghiotte, la pralina al cioccolato fondente, lamponi e peperoncino di Aleppo.
Sorprendente lo stand Domori con la sua stupefacente macchina Bean to Bar(3). Di piccole dimensioni, ma capace di illustrare in modo chiaro e trasparente tutto il procedimento di lavorazione del cioccolato, a partire dalle sementi per poi arrivare alla tavoletta confezionata e pronta da gustare. Ad attendere il visitatore un’altra novità: il gelato al cioccolato Domori, appositamente creato da Simone De Feo, maestro gelatiere della Cremeria Capolinea di Reggio Emilia.
Ma al Salone non solo la tradizione. Abbiamo poi incontrato Chocolate in a bottle, che proponeva un delizioso Chardonnay all’aroma di cioccolato e nocciole. Ad accompagnare il tutto, un risotto firmato dallo chef Marcello Ferrarini (4)– volto noto su Gambero Rosso Channel - con miele di mirtilli, cacao, lavanda, pecorino e sfumato con vino Chocolate in a bottle.
Presente tutta la gamma dei cioccolati La Perla, tra cui Pistacchio, il nuovo Tartufo di cioccolato che il 7 febbraio ha vinto il XXII Grand Prix Chocolat Product per l’alto livello qualitativo. Pistacchio è il primo di una serie di tartufi di cioccolato, in tante varianti di gusto naturali.
Gilberto Mora, Presidente della Compagnia del Cioccolato (5) – nota associazione di consumatori – ci ha illustrato in suo qualificato punto di vista sul “cibo degli dei”. “Per gustare il cioccolato senza rinunciare alla salute, consiglio di prediligere sempre prodotti artigianali, che - nonostante il costo superiore – assicurano normalmente una maggior attenzione per le materie prime. E meglio scegliere cioccolato ad alta concentrazione di cacao, che ha ovviamente una minore quantità di zuccheri aggiunti. Certo, non bisogna pensare che sia possibile curarsi con solo questo alimento. Il cacao ha ottime proprietà coadiuvanti contro le malattie cardiovascolari, ma nasce principalmente per dar piacere alle nostre papille gustative, più che come dispositivo medico.”
Arrivederci alla prossima edizione di questa dolce kermesse.