Ogni città italiana è famosa per una particolare tipologia di pane. Non fa eccezione Milano, patria della Michetta. Il dinamismo che da sempre contraddistingue il capoluogo meneghino ha fatto nascere una idea completamente nuova per gustare il panino. Riccardo Spada e Alessandro Miliazza hanno pensato di rinnovare profondamente, quello che negli anni 80 era il mito del panino imbottito e, che negli ultimi anni, si era, purtroppo, un po’ appannato con l’onda delle mode d’oltremare come il sushi e il poke. Ecco dunque nascere Marcellino il Sarto del Panino, una vera rivoluzione nel campo (1). Panini Taylor made in cui il cliente può comporre il suo snack con materie prime di alta qualità (2), scovate in esclusiva da piccoli produttori e con quattro tipologie di pane (3) da un forno cittadino esclusivo: ciabattina alla curcuma, pane ai farri antichi, classico lievitato 24h e focaccia all’alga spirulina. “Essendo Milano anche la città della moda" - ci dice Alessandro Miliazza, uno dei due soci - “abbiamo pensato ad un taglio sartoriale del panino, in cui comporre grazie a salumi, formaggi, verdure, salse e topping, qualcosa di veramente unico”. Per ora ci sono due location, una in via Napo Torriani, vicino alla stazione centrale e l’altro in passaggio Duomo, la galleria che unisce la piazza più famosa della città con via Orefici. Presto ci saranno nuove aperture, la prima delle quali, ormai imminente, all’Orio Center di Bergamo, il centro commerciale di fronte all’aeroporto di Orio al Serio. Iniziata in piena pandemia, questa avventura, sta già riscuotendo un notevole successo, al punto che si pensa di arrivare, in altre città italiane fino ad una serie di una ventina di locali. Noi abbiamo avuto modo di assaggiare sia i panini Taylor made (4 - Simone Arieta, Executive Chef), sia altri con ricetta predefinita, riscontrandone grande soddisfazione. Salumi straordinari (5) come il crudo di Parma 18 mesi, quello di Norcia alle vinacce, la mortadella di cinghiale al tartufo, la porchetta di tacchino alla brace, la bresaola di montagna, ma anche tartare di tonno e di salmone ben si amalgamano in un unicum di sapori eccellenti, compresi latticini come stacchino, ricotta di bufala, stracciatella ed un insolito brie del lodigiano. Materie prime veramente speciali pressoché introvabili altrove. Tutto concorre alla fama che giustamente sta premiando questi due imprenditori del food, grazie alla loro idea innovativa. Vi invitiamo dunque a provare Marcellino, un panino che non si dimentica!
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