Pasquetta senza gita fuori porta, senza grigliate, un vero sacrificio in tempi di lockdown. Ma ecco che il gruppo di chef di DistrEAT (1) di cui parliamo spesso, essendo una delle realtà più interessanti del progetto dei ristoratori di Napa sulle rive del naviglio pavese, ha inventato un menu delivery che ricrea quelle atmosfere del pranzo al sacco con tanto di piatti alla griglia. Al modico prezzo di 40 euro, tre portate (2), con eventuale alternativa vegetariana faranno immaginare, almeno con la fantasia, di essere su una radura a gustare piatti dall’inconfondibile gusto affumicato. Ancora una volta i “ragazzi” del DistrEAT hanno fatto centro. Si inizia con un carciofo grigliato, crema di ricotta alle erbe, uovo marinato alla soia e pane guttiau. Ottimo abbinamento con questo inedito uovo marinato nella soia che concorre, in maniera fondamentale, a ricreare quel profumo che esce normalmente dai barbecue e che stimola l’appetito dopo una bella passeggiata. Cucina evocativa che prosegue in alternativa o con una terrina di agnello disossato con pure di patate alla brace e tzatziki leggero, oppure, per i vegetariani con degli asparagi grigliati (3), pure di patate alla brace, salsa harissa e polvere di olive taggiasche. Nel primo caso il gusto dell’agnello senza le ossa e posto in terrina lo rende comodo da degustare con la classica salsa greca a base di yogurt, alleggerita dall’aglio della versione ellenica. Nel secondo gli asparagi grigliati sono accompagnati dal pure leggermente affumicato, la piccante salsa mediorientale harissa ed un tocco geniale, una polvere di olive taggiasche che rende ancor più il gusto della griglia. Si accompagna con una splendida birra del birrificio italiano, una Bibock dal colore aranciato con note di frutta fresca che sposa magnificamente la terrina di agnello e tutto il resto del menu. Infine, il dolce è composto da una fetta di colomba grigliata (4), ça va sans dire, con una bagna di rum ed un fresco cremoso di mascarpone al lime, degna conclusione di un delivery di sorprendente cucina, ideale per una pasquetta passata sognando le gite che speriamo presto di poter tornare a fare. Il nostro invito resta quello di provare il gradevole locale, ormai una certezza tra le nuove tavole milanesi.