Food :: 3 apr 2022

Milano - Blue Note, un’esperienza da vivere!

Tra le note di buona cucina

Una delle esperienze più coinvolgenti che si possono fare unendo cena e concerto come nei classici locali jazz newyorkesi è, in esclusiva europea, tutta da gustare nel locale milanese Blue Note (1), in Via Pietro Borsieri, in uno dei più iconici (2) quartieri della movida della città meneghina, il quartiere Isola. Nato nel 2003, e dunque alla soglia dei venti anni di programmazione e di successo, ricrea l’atmosfera tipica del Greenwich Village della Città della Grande Mela. Esteso su 3 livelli, su una superficie complessiva di mille metri quadri, è in grado di ospitare fino a 300 persone, con un’acustica perfetta in qualunque posizione ci si trovi. Aperto da settembre a maggio ospita circa 300 concerti l’anno soprattutto di jazz (3), ma anche di altri generi musicali. Raphael Gualazzi ad esempio, ha visto qui il suo esordio che l’ha portato al successo. Il calendario degli spettacoli va dal martedì al sabato con un doppio concerto alle 20.30 e 22.30 (23.00 nel weekend) ed unico concerto alla domenica alle 20.30. Sul palco di Via Borsieri si sono avvicendati i più bei nomi del jazz, del calibro di Stefano Bollani, Dee Dee Bridgewater, Billy Cobham, Chick Corea, James Taylor Quartet, Eugenio Finardi, Paolo Fresu, Pino Daniele, Malika Ayane, Incognito, Enrico Rava, John Scofield e centinaia di altri. Ogni mercoledì sera il direttore artistico Nick The Nightfly trasmette in diretta in Montecarlo Night il concerto a Radio Montecarlo radio ufficiale del club. Come da tradizione newyorkese una serata al Blue Note è anche l’occasione per poter vivere al meglio il binomio buona musica e buon cibo. Una cucina semplice ma moderna (4), di ottimo livello come abbiamo potuto personalmente provare, assaggiando dal ricco menu, la burratina affumicata e vegetali, gli spaghetti di zucchine al pomodoro, i mezzi paccheri con crema di broccoli e branzino, il tortello ripieno di caprino di fossa pomodoro e stracciatella al lime. Tra i secondi un classico hamburger, del controfiletto di manzo alla brace e dei gamberoni. Tutti piatti assai gustosi, realizzati con abile mano dallo chef e dalla sua brigata. Un ricco campionario di etichette italiane e internazionali ed una validissima proposta di cocktail classici e signature eccellentemente realizzati dal bartender del locale (5). E il concerto, direte voi? In prima assoluta per l’Italia la cantante e pianista Champian Fulton in trio (6), che ha suonato con maestria evergreen e standard scelti tra le più brillanti composizioni dei giganti del jazz come Duke Ellington. Una serata che ognuno di voi potrà vivere in un’atmosfera unica e intrigante.

Don’t miss the Blue Note experience!

 

Altre info:

FMM Highlights

Food :: 26 giu 2024
Firenze, dove mangiare? “Da Tegamino”
La vera cucina della nonna
Food :: 24 giu 2024
La cucina vegetale di Fabiola di Sotto
Il ricettario veg da non mancare
Living & Convivi :: 24 giu 2024
Grandi mostre: l’Olimpo sul lago
Villa Carlotta sul Lario
Food :: 21 giu 2024
Acciughe Delicius e sostenibilità
Una mostra e un convegno a Parma
Lifestyle & Beauty :: 20 giu 2024
Firenze, dove inebriarsi di bellezza
La Basilica SS. Annunziata e la Chiesa del Carmine
Living & Convivi :: 18 giu 2024
Grandi mostre: PhilippeHalsman
Lampo di genio a Milano
FoodMoodMag
Via Ximenes, 19 50125 Firenze
redazione@foodmoodmag.it
+ 39 055 8026163