Metti delle deliziose erbette selvatiche, dei fiori selvatici coloratissimi, due chef creativi, che non hanno paura di sperimentare, una brava nutrizionista, una sommelier appassionata (1 - la sommelier Claudia Pinto, il Sindaco di Ussaramanna, Valentina Urpi, lo chef Andrea Pani e lo chef Alberto Sanna) e avrete la ricetta del Cooking Show di ieri a Ussaramanna, in uno degli eventi clou organizzati dal Comune, insieme al circuito TerrAccogliente, a Primore e ad altri partner, per incentivare la conoscenza dei borghi in terra cruda (2 - Esempio tipico costruzione in terra cruda), architettura tradizionale davvero sostenibile, del turismo lento e delle bontà enogastronomiche della Sardegna.
Così Andrea Pani, Alberto Sanna, Valentina Urpi e Claudia Pinto hanno raccontato due buoni piatti preparati dagli chef, le loro proprietà nutrizionali e funzionali, e abbinato un serio vino della Cantina Lilliu.
A parte la bontà delle erbe, raccolte nella incontaminata campagna del paese, hanno funzionato egregiamente anche i prodotti di Sa Laurera, azienda agricola sostenibile, situata in Marmilla e produttrice di cicerchie, grani storici e altre bontà.
La trentaquattresima edizione della Mostra delle erbe e della sagra di sa pardula è volata, tra un corso, la mostra mercato, le degustazioni e una camminata in campagna accompagnati dal botanico Deidda (3), dove la vista degli ulivi millenari accanto alla chiesetta campestre di San Lorenzo non può che rasserenare gli animi e far respirare la vita slow e dolce che offre la Marmilla. Uno stile di vita sempre più richiesto dagli cittadini metropolitani di tutto il mondo, sempre di corsa, sempre stressati, sempre di fretta, anche a tavola.
Al Cooking show Andrea Pani ha presentato dei Tagliolini 100% grano sardo di Pasta d’autore con pesto di erbette selvatiche (4); tra le erbette usate, un mix segreto, aglio selvatico, senape selvatica, finocchietto, borragine, malva, e il bellissimo caraganzu (Glebionis coronaria).
Foraging declinato alla sarda, sfruttando le conoscenze popolari di sempre e tutto ciò che offre la natura, a saperlo cogliere.
Alberto Sanna ha preparato una Simbua fritta alle erbe selvatiche, crema di cicerchie e borragine, croccante di ceci e cipolla agrodolce (5). Le erbe sono state raccolte in mattinata per arricchire sa simbua fritta, ossia una polentina di semola; si tratta di tarassaco, caraganzu, finocchietto, malva e borragine; i legumi sono di Sa Laurera, tipici marmillesi, resi una crema, insieme ad un croccante di ceci. Per completare tutto è stata preparata una cipolla rossa marmillese in agrodolce. Due piatti da gustare con la dovuta lentezza, assaporando ogni particolare, e coerenti con tutto ciò che ha proposto la manifestazione.