Finalmente, Mercato Centrale Milano (1), dopo lo stop imposto dalla pandemia, è stato inaugurato con grande successo, diventando un altro tassello del nuovo modo di fare la spesa e mangiare (2), che sin da subito ha dimostrato di essere una formula vincente, nelle precedenti aperture di Firenze a San Lorenzo, nel 2016 a Roma Termini e nel 2019 a Torino Porta Palazzo. Artigianalità, territorio, luogo di incontro e vocazione culturale, tutto questo è Mercato Centrale, che ha anche il pregio di riqualificare una zona della Stazione in Piazza IV novembre attraverso il cibo (3) ma non solo, tutti i giorni dell’anno dalle 7 a mezzanotte, sedendosi a mangiare, facendo la spesa nelle botteghe degli artigiani proveniente con le loro bontà da ogni parte d’Italia, frequentare una scuola di cucina (4), partecipare a laboratori, ascoltare concerti. Una location a tutto tondo che ha saputo, anche grazie alla direzione dello studio di architettura Torsello, senza stravolgere la struttura originaria, inserirsi efficacemente nella storica stazione. Situato su due livelli presenta un numero considerevole di artigiani che spaziano in tutto ciò che è cibo. Citiamo solo alcuni, come Vincenzo Santoro della celebre Pasticceria Martesana (5) che per l’occasione ha creato una gigantesca torta, Luciano Salvini, il “re dei tartufi", Flavio Angiolillo (6) uno dei top bartender della mixology. Jérémie Depruneaux, diplomato alla scuola di cucina di Paul Bocuse, leggendario chef di Lione e padre della gastronomia francese. La cucina per Jérémie è arte, tecnica e scienza. È giocare e stupire con accostamenti insoliti, conoscere le materie prime e selezionarle sempre di qualità, senza mai sprecarle. In bottega si trovano abbinamenti insoliti e armoniosi, vere e proprio esperienze sorprendenti di gusto. Il piatto da non perdere? La pasticceria di mare, con la quale Jérémie coniuga materie prime italiane – il miglior pesce dei nostri mari – ingredienti internazionali e tradizione creativa culinaria francese. Qui, Fishion, il fish bar tutto ha un altro sapore. Di questi ed altri artigiani abbiamo potuto assaggiare le creazioni e si tratta di degustazioni tutte di altissimo livello. I vini sono a cura del celebre marchio di vendita online Tannico con una selezione di tutto rispetto. Davide Longoni Giovanni Mineo e Simone Lombardi, i grandi panificatori milanesi rispettivamente di Longoni e Crosta permettono di assaggiare fantastici pani e non solo. Persino la “star" Joe Bastianich è presente, con un barbecue americano di eccezionale gusto, una vera novità per la piazza milanese. Non manca la cucina etnica con i ravioli a vapore di Angie Zhou, da anni al top della ristorazione cinese. Sono solo alcuni degli innumerevoli artigiani che animano con la loro maestria Mercato Centrale Milano dove non si fatica a tornare più e più volte per un vero bagno di delikatessen.
Gourmand e non solo, cosa aspettate?
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