05giu 2023
Le dolci chicche da forno firmate Rovai
Pochi ingredienti, un’esplosione di bontà mista a salute

Rovai, Più Buono che Mai”. Così professa il pack dei prodotti da forno (1) dell'azienda toscana Rovai. Certo, l’auto celebrazione potrebbe far storcere il naso ma, vi assicuro, che claim non fu più veritiero e fedele a un livello qualitativo ineccepibile. E non parlo solo di piacevolezza al palato.

Ma andiamo per gradi…

Rovai, un pò di storia…

Corre l’anno 1954, quando in un forno di Pietrasanta, città toscana incastonata tra le Alpi Apuane e il mare, una famiglia di panettieri, la Rovai, coltiva con passione l’arte antica della panificazione da forno, sfornando prodotti buoni e genuini. Passano gli anni, oltre trenta nel settore dolciario e Alessandro Rovai, la seconda generazione, capisce l’importanza del fattore innovazione in un mercato sempre più consapevole e attento alla salubrità di ciò che mette in tavola, partendo, dal primo pasto della giornata. Ecco, allora, che proprio da questo percorso di studio e ricerca, ancora più forte e incisivo, nasce “Rovai, Più Buono che Mai”, di fatto, molto più di uno slogan.

I prodotti

Vi sfido ad assaggiare a caso una delle loro delikatessen… 

Cantuccino al cioccolato (2), Cuor di Sfoglia al Riso (3), Cuor di Sfoglia Integrale Senza Zucchero, Cuor di Sfoglia al Riso e Ribes Rosso, i Biscotti al farro… ognuno  vanta caratteristiche organolettiche importanti e salutari. Alcune referenze hanno farciture particolati come il Ribes Rosso che nella sfoglia diventa un vero sfizio da sposare, per esempio, al tè pomeridiano (4).

I Biscotti al farro, leggeri digeribili, sfiziosi, creano dipendenza tuffati la mattina nella tazza di caffè. Per non parlare dei golosissimi Cantuccini al cioccolato, immancabili nella coppa di gelato alla vaniglia da servire a fine pranzo.

Personalmente, il coup de foudre è stato immediato con le Fette Biscottate sia al Riso, sia Integrali sugar free (5 - 6). A lievitazione naturale, dallo spessore notevole, sono friabili al punto giusto, prelibate come un buon biscotto e per nulla indigeste. Di più, anche dopo la terza porzione, la lievità (oltre al piacere) resta una costante.

Il “visto” di AINC, Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina

Da sapere che il Biscotto a fette, alias fetta biscottata, ha ricevuto il Bollino Verde di AINC, Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina. Una collaborazione quella con con Ainc, finalizzata a sancire la scelta di materie prime caratterizzate da elevati standard di etica e trasparenza lungo tutta la filiera produttiva. Valori fondamentali come l'equilibrio tra grassi saturi e insaturi e l'assenza di zuccheri semplici grazie all'integrazione di materie prime bilanciate nel pieno rispetto del fabbisogno calorico.

“L’Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina è entusiasta di continuare a promuovere una cucina consapevole e una sana alimentazione attraverso collaborazioni come questa, che pongono al centro il benessere e la salute dei consumatori con una particolare attenzione ai più piccoli” - dichiara Domenicantonio Galatà presidente AINC (di cui abbiamo già parlato il 31 gennaio 2020 QUI).

 

Altre info:

 

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EDITO

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