Quanti vegetariani ci sono in Italia? E' utile sapere che si tratta di un fenomeno in aumento, complice l'attenzione per la salute ed il benessere fisico. L’8% della popolazione, infatti, si dichiara vegetariano o vegano, secondo un sondaggio condotto da Eurispes (Istituto di Ricerca degli Italiani), contenuto nel Rapporto Italia 2016. La Coldiretti evidenzia, tra l'altro, come il consumo di carne sia il più basso degli ultimi 15 anni. Insomma, sempre più frutta e verdura sulle tavole degli italiani, che non sembrano per niente influenzati – forse per la prima volta – dai vicini Stati Uniti d’America, il cui consumo di proteine animali supera del 60% il nostro.
Saranno stati i dati allarmanti del rapporto Iarc dell’anno scorso sulla correlazione tra alimentazione ricca di carne e cancro (e il Professor Veronesi insegna), sarà la sempre maggiore empatia verso il mondo animale, e il sempre vivo interesse per la linea, ma anche chi alla carne non rinuncia sembra preferire una dieta ricca di fibre e di proteine vegetali.
Ed ecco allora il vero dilemma: che cosa mangiare a pranzo? Le ricette veggie abbondano; ma, la vita frenetica non sempre lascia il tempo per organizzare con anticipo i pasti da consumare il giorno dopo. La classica "insalatona" potrebbe trovare tutti d’accordo: vegetariani, sportivi, e chi tiene alla linea. Certo, si rischia di cadere nella solita "zuppa": lattughino fresco, pomodorini, qualche carota a rondelle, del mais... meglio quindi, se ci vengono incontro delle fresche soluzioni "pronte e servite" come Insalabella (1) dell'azienda veneta COF, 165 g di indivia riccia e liscia, pan di zucchero, radicchio rosso, carote, rucola e... preziose bacche di Goji Italiano Bio. Si, proprio bacche e soprattutto preziose come già sapevano gli asiatici, quando nel 2600 a.C. l’imperatore Shen Nung classificò la pianta del Lycium da cui hanno origine questi piccoli elisir in pillole, come uno dei tre fitoterapici più importanti insieme a tè verde e ginseng. Ma anche i tibetani da sempre integrano i loro piatti con queste "perle" della salute, proprio per le caratteristiche organolettiche e nutrizionali eccellenti. Oggi, in Italia, le Bacche di Goji nascono dalle piante di Lycium barbarum coltivate soprattutto in Calabria. Per una filiera made in Italy, all'insegna della trasparenza. Insomma un’insalata appetitosa (2), trendy e soprattutto antiossidante, servita in una pratica ciotolina "à porter".
Che dire... la pausa pranzo è servita! e non solo con gusto....