Metti un’azienda che fa del bio la propria filosofia e la maggior organizzazione del commercio equo e solidale in Italia. Unisci due realtà fondate entrambe sui principi di amore per la terra, rispetto per il pianeta e prezzo equo per produttori e consumatori. Ne verrà fuori un mix irresistibile, davvero… “Il sapore di #unaltrovivere”. Così si chiama infatti il format che vede Girolomoni e Altromercato uniti per dimostrare che per costruire un mondo più sensibile nei confronti dell’ambiente, più attento ai diritti, al lavoro e alla responsabilità sociale, possono essere sufficienti dei semplici gesti.
Se la pasta Girolomoni (1) rappresenta un’eccellenza della produzione biologica italiana - grazie a un’azienda cooperativa agricola nata nel 1971 e che oggi conta 100 agricoltori, 37 dipendenti e oltre 10 milioni di fatturato - Altromercato, fondato nel 1988, è un consorzio composto da 114 soci, cooperative e organizzazioni non profit che promuovono e diffondono il commercio equo e solidale attraverso la gestione di 260 Botteghe Altromercato diffuse su tutto il territorio nazionale.
Il format “Il sapore di #unaltrovivere” viene promosso attraverso una serie di video, che sono visibili sul sito www.altromercato.it/unaltrovivere nonché sul blog ecocucina.org, grazie alla vivace presenza della food blogger Lisa Casali (2), scienziata ambientale e scrittrice specializzata nella cucina ecosostenibile, e di due ospiti a sorpresa, che saranno diversi per ogni puntata.
L’idea, fresca, dinamica e originale, è quella di abbinare la pasta Girolomoni a una delle eccellenze alimentari Altromercato dal Sud del mondo per creare una ricetta del tutto inedita. Insomma, una maniera per unire, idealmente e non, parti del mondo lontane, nel rispetto dell’ambiente e degli uomini che abitano il pianeta.
E giusto per gustare… il sapore di un altro vivere.