Incredibile che nessuno ci avesse ancora pensato, vero? Nella terra dei formaggi, nel regno dei migliori pecorini d’Italia, nel territorio dove spiccano anche i formaggi caprini e i vaccini, come lo stra-noto Casizolu, presidio Slow Food, e tanti altri, mancava un cheese bar, un posto per cheese-addicted dove gustare le migliori produzioni isolane nazionali e internazionali magari con delle bollicine sarde o un buon Cannonau, o con un fresco Vermentino.
Formaggio e basta, senza tanti fronzoli. Perché il cacio, se buono, esprime una ricchezza e una varietà di sapori incredibile e basta un pezzo di buon pane e un calice di vino per soddisfare appieno il piacere del consumatore.
Del resto in Sardegna esiste un detto apposta per esprimere l’ideale tradizionale di un pasto perfetto: pani e casu e binu a rasu.
Ora c’è il Cheese bar, ed è a Cagliari (1 - 2), nella zona pedonale di Corso Vittorio Emanuele, a due passi dalla stazione e dal porto, in un antico fondaco ristrutturato con sapienza dove il colore dominante è il giallo, come il formaggio e come l’oro. E il formaggio (3) in Sardegna è un pò il tesoro delle produzioni, che può contare su 3 milioni e mezzo di capi ovini ad esempio, allevati allo stato semibrado, il cui latte esprime nei formaggi la qualità ambientale, la biodiversità e il saper fare dei pastori sardi.
Ieri sera sono stata invitata dai tre soci di Forma, giovani e pieni di energia, e dalle cantine Su Entu di Sanluri per una serata speciale, da buongustai. La successione delle portate è stata perfetta, i gusti proposti mai banali e i vini in accompagnamento davvero azzeccati, a cominciare dal Brut rosé di Su Entu, ricavato da uva cannonau, perfetto come aperitivo ma per me ideale anche per tutto il pasto (4).
In successione ecco le portate: come entrée un Crostino di pane nero con crema di bufala e salmone marinato con cono salato (5) e gorgonzola 72 giorni; gli antipasti: tartare di tonno su battuto di Bufala campana DOP; tentacolo di polpo in crosta di carasau e perle di patate viola; tortino di carciofi, crema di pecorino e petali di pane alle erbe aromatiche.
Come primo piatto una Lasagnetta al gambero rosso e la sua bisque, stracciatella e olio alla menta.
Ha chiuso una cheese cake ai frutti rossi. Con me una trentina di cheese lover che hanno letteralmente riempito il locale, per concedersi una serata all’insegna del formaggio (6), uno degli alimenti più affascinanti e complessi della cultura gastronomica europea.