Dal 21 al 27 novembre la cucina italiana sarà protagonista assoluta in occasione della "Settimana della Cucina italiana nel mondo". Un appuntamento importante, dal sapore universale che, grazie alla FIC-Federazione Italiana Cuochi (1), promuoverà - insieme altre associazioni di categoria - attraverso un ricco palinsesto di eventi, la ristorazione e le tipicità made in Italy in vari Paesi esteri. L'iniziativa (2), che vuole dare continuità alle tematiche sviluppate con successo da Expo Milano 2015 e dalla Carta di Milano, prevede infatti la realizzazione di oltre 1.300 eventi in 105 Paesi, in particolar modo in alcune nazioni "target" come Stati Uniti, Brasile, Cina, Giappone ed Emirati Arabi. Tante le attività di comunicazione, concorsi di cucina e premiazioni, convegni e dibattiti, degustazioni presso sedi istituzionali, eventi promozionali, partecipazioni a fiere e mostre legate al tema del food, seminari tecnico-scientifici, show cooking con il coinvolgimento di scuole italiane all'estero.
La Federazione Italiana Cuochi sarà presente, inoltre, presso ambasciate e consolati di varie nazioni per dare il proprio sostegno concreto all'iniziativa. Non mancherà anche l'intervento in prima persona del presidente della Federazione Rocco Pozzulo.
«La Settimana della cucina italiana è una grande iniziativa - ha dichiarato Carlo Bresciani vice presidente FIC - noi della FIC saremo in 100 a fare da ambasciatori in tutto il mondo. La speranza è che vada tutto a buon fine e che si possano ripetere iniziative di questo genere. Abbiamo 100 cuochi che sono nel mondo, dalla Bolivia alla Bielorussia fino all'Olanda. Faranno eventi che promuovono la nostra cucina e i nostri prodotti e valorizzeranno sempre di più questo grande patrimonio che è la cucina mediterranea. La cucina è il primo vanto della nostra Italia e questo evento è un'eredità dell'Expo. È tramite la cucina che possiamo valorizzare il nostro territorio».