"Ma quanto è bello andare in giro con le ali sotto ai piedi" cantava la canzone dei Lunapop di qualche anno fa, celebrando il mito italiano per eccellenza, la Vespa.
Oggi, quest'icona a due ruote, diventa la compagna ideale per scoprire luoghi incantati del nostro Bel Paese. Il Movimento Turismo del Vino della Toscana, infatti, per la nuova edizione di Cantine Aperte che torna dal 28 al 29 maggio, promuove la scoperta dei territori del vino in sella al mitico scooter del '46. Centinaia, o forse di più, le vespe che arriveranno nelle cantine toscane in questi due giorni di programmazione. Una vera festa per il palato e non solo (1).
Dalle terre del Brunello a quelle del Nobile, passando per Chianti e arrivando fino alla Maremma e alle coste nord della Toscana. Un territorio così vasto e così variegato, quello del vino toscano, che grazie alle oltre 80 cantine del Movimento, potrà essere "gustato" nel modo migliore. Si va dalla musica all’arte, dagli spettacoli alle cacce al tesoro nei vigneti, passando per show cooking e giochi di una volta. Non mancheranno inoltre, grazie all'associazione Club Amici del Toscano, degustazioni di sigaro in abbinamento ai vini (riservate agli iscritti, maggiorenni, vecchi e nuovi soci del Club).
Nessun problema per il trasporto dei nettari di Bacco acquistati: un accordo tra Movimento Turismo del Vino Toscana e l’agenzia di spedizioni Speedy srl di Firenze, infatti, permetterà di organizzare spedizioni in tutto il mondo a prezzi speciali durante l'evento.
"Una manifestazione che cresce di anno in anno, di pari passo con la conoscenza del vino da parte dei sempre più appassionati presenti" – spiega il presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana, Violante Gardini – "e visto che per noi è fondamentale unire il territorio al vino, nell’anno dei 70 anni dalla prima Vespa abbiamo deciso di coinvolgere alcuni Vespa Club di tutta la regione per unire il fascino delle nostre cantine a quello dei bellissimi paesaggi che le circondano utilizzando un cult del Made in Italy, la Vespa appunto".
E allora... "Rosse di fuoco, comincia la danza". Non resta che partire..