Tra una visita agli Uffizi e un’altra al Museo Novecento, non si può rinunciare a una sosta prelibata che, sopratutto ora è, in realtà, molto di più. L’invito arriva dal Museo Bottega del Biscottificio Mattei in via Porta Rossa a Firenze dove è in scena, fino ai primi giorni di agosto, una vera e propria mostra sensoriale (1) che gioca a stravolgere i sensi attraverso percorsi interattivi mirati (2). Varcata infatti la soglia del goloso e bellissimo store (3) firmato Antonio Mattei, un’esperienza decisamente immersiva accoglie l’avventore magari solo incuriosito (si fa per dire) da un’impulso improvviso di gola(4).
Si possono ascoltare i rumori di produzione, toccare le materie prime, osservare le foto e gli antichi arnesi del mestiere, leggere la storia del biscottificio, essere allietati dal profumo dei biscotti, gustare i biscotti alle mandorle. Una sorta di caccia al tesoro che diverte i più piccoli e allieta, tra un assaggio e l’altro, i più grandi.
Seduti comodamente sul divano, si ascoltano i suoni della fabbrica Mattei: impastatrici che girano, teglie che escono dal forno, rumore assordante della taglierina dei biscotti, mani che legano un sacchetto.
I visitatori sono invitati a toccare gli ingredienti con guanti usa e getta, immergendo le mani per percepire le varie consistenze: durezza e ruvidità delle mandorle, sofficità della farina, zucchero che fa il solletico, superficie liscissima delle uova.
Basta guardarsi intorno e osservare: impastatrice a cinghia, antichi arnesi di produzione, sacchetti blu e scatole nella loro evoluzione (5). È in più ci si diverte a leggere la storia del Biscottificio Mattei nei pannelli espositivi appesi alle pareti e si sbircia fra le foto del salotto di famiglia.
Basta chiudere gli occhi e annusare: è penetrante l’odore dei filoncini di biscotti appena usciti dal forno, pronti per essere tagliati.
Si assaporano i biscottini di Prato alle mandorle prestando attenzione alla consistenza, al sapore, alla persistenza, scegliendo l’abbinamento classico con il vinsanto o quello inusuale con il caffè.
“Biscotti di Prato - Un’esposizione sensoriale” inaugura il 17 maggio e può essere visitabile fino al 2 agosto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle ore 11.00 alle ore 18.30.
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