Si sa, il gelato made in Italy, vera icona del Belpaese, è tra le eccellenze più amate al mondo. E lo sanno bene anche i milioni di turisti che ogni anno, in ogni stagione, vengono a Firenze per godere delle innumerevoli bellezze della città del giglio, certo, ma anche delle prelibatezze gastronomiche come l’inconfondibile gelato artigianale tutto italiano, appunto.
Ma gelato non è solo un fresco cornetto da assaporare tra una visita agli Uffizi e il bel David di Michelangelo, è anche occasione di promozione “culturale” vera e intelligente della città.
Da un’idea di Simone Bonini, patron di Carapina (1), gelateria fiorentina o meglio, concept di convivialità dove il gelato diventa espressione di mondi ed emozioni diversi, nasce infatti l’evento "IL JAZZ INCONTRA IL GELATO" (2).
Prima di una serie di iniziative per promuovere il territorio, la “golosa” manifestazione, in scena il 9 giugno in piazza Oberdan, proporrà, complice il Carapina Food Truck, il sorbetto di pesca servito con vino rosso ghiacciato e il cocomero fresco. Il tutto condito dalle note della grande musica jazz.
“L’idea – spiega il patron di Carapina Simone Bonini (3) - è quella di creare un ciclo di eventi che possano richiamare sul posto appassionati di arte e di cultura, di buon cibo e di eccellenze del nostro territorio: attività che da sempre portiamo avanti con Carapina e che contraddistinguono non solo il nostro modo di lavorare ma anche la nostra idea di bello e di gusto a 360°”.
Gioia, carica contagiosa ed esplosiva: il gelato delizia di ogni palato e il jazz di strada. Difficile desiderare di meglio.