Fino al 3 settembre 2017 Samugheo, borgo dell’oristanese, festeggia lo storico appuntamento con Tessingiu, mostra dell'artigianato sardo (1), che quest'anno taglia il traguardo della cinquantesima edizione.

La rassegna nacque per volontà della ProLoco di Samugheo allo scopo di proteggere, potenziare e sostenere l'arte manifatturiera tradizionale, in particolare quella tessile, dei paesi del cuore della Sardegna.

Il luogo scelto è l’ex cantina sociale di Samugheo, interessante esempio di archeologia industriale.

La costruzione, simbolo e testimone dell'attività manuale locale, diventa una nuova e contemporanea "wunderkammer", una "camera delle meraviglie" in cui gli oggetti dell'artigianato tradizionale, artistico della Sardegna, dialogano con il particolare contesto architettonico intrecciando un dialogo tra passato, presente e futuro.

Il ricco calendario degli eventi collaterali comprende convegni, manifestazioni enogastronomiche e laboratori artigianali-esperienziali destinati a coloro che vogliono sperimentare le antiche e nuove arti manifatturiere, accompagnati con sapienza dai maestri artigiani del settore.

Le sale del vicino Museo MURATS sono invece la scenografia di una esposizione/installazione, capace di congiungere tradizione, alta manifattura e tecnologia multimediale

Quest'anno vengono anche presentati i progetti realizzati grazie alla donazione del principe Karim Aga Khan e a lui dedicati: la "Collezione del Principe", il "Tappeto Corale" con il "Video d'Autore" e il "Catalogo del MURATS" ed il "Video d'Autore", girato da Andrea Pecora dedicato alla memoria storica e alle tradizioni di Samugheo.

In occasione di Tessingiu, Samugheo accoglie anche le squisitezze enogastronomiche della Sardegna ed alcuni dei suoi più talentuosi interpreti, per tessere un'affascinante dialogo tra storia, design, sapori e saperi: si tratta di 4 serate, chiamate cook4design, a indicare la stretta relazione tra la cucina, come forma d’arte e l’arte sapiente dell’artigianato sardo, chiamate a interfacciarsi in un continuo rimando, citazione e allusione, nei piatti preparati dagli chef.

Si comincia venerdì 21 luglio, con lo chef Roberto Serra (2), che inaugura il percorso di dialogo tra l’alta cucina e le eccellenze artigianali in esposizione. Il programma del 21 luglio prevede il live cooking e talk food appunto con Roberto Serra, uno degli chef più affermati dell’Isola, accompagnato da Alessandra Guigoni, a cui seguirà una cena gourmet a tre portate, annaffiata con i vini della cantina Fradiles di Atzara, vini blasonati che hanno vinto numerosi premi nazionali e internazionali.

Seguirà venerdì 28 luglio il live cooking e food talk degli chef Alberto Sanna (3) e Leonardo Marongiu (4), accompagnati dall’antropologa e blogger Alessandra Guigoni, cui seguirà una cena a tre portate dal sapore tradizionale/innovativo di sicuro fascino.

Il 4 agosto sarà la volta del Dream Team di alcuni dei protagonisti di Una notte da chef Cagliari, Antonella Orrù (5) e Ester Marras (6), capitanate da Michele Cabras (7): una serata a sei mani all’insegna del divertimento raffinato.

Chiuderà in assoluta bellezza e bontà il live cooking e la cena a base di prodotti locali, tra cui i pani e le carni di Samugheo, che sono anche DE.CO. del borgo, curati dallo chef Giuseppe Falanga (8) Direttore dell’Italian Chef Cooking School di Cagliari insieme al socio Gianluca Aresu. I vini di importanti Cantine dell’area storica del Mandrolisai faranno compagnia alle pietanze per tutte le serate.

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