Chi non conosce la storica trattoria da Burde 1901 in quel di Firenze? Luogo del buon cibo e del buon bere ma soprattutto simbolo del vivere toscano a tavola, dove si respira un’atmosfera d’autrefois fatta di storia nobile e contadina. Al timone un duo memorabile, Andrea Gori, grande cultore di Bacco e anima scientifica e Paolo Gori, in tasca una laurea in Scienze Politiche, chef in cucina dove vige incontrastato “il rispetto per il territorio e per le stagioni”, in quanto “consumare è un atto politico”.
Ebbene, da ora, il gusto e la tradizione di Da Burde, migrano o meglio fanno il bis, proponendosi altresì alle porte del Chianti (1). Sì, perché il ristorante della dimora Palagina, suggestiva tenuta composta da una dimora storica, un agriturismo e una fattoria didattica, è stato affidato proprio alla famiglia Gori con l’intento di trasportare nel mondo del ricettivo tutte le caratteristiche fondanti della famosa trattoria (2 - Da Dx: i fratelli Gori, la direttrice di Palagina Giulia Rimini, lo chef residente Eros Ghezzo e lo store manager Mattia Amato).
Affacciata sulle colline del Chianti e immersa in oltre 100 ettari adibiti a vigneti, uliveti e bosco, Palagina fa parte del gruppo Human Company in cui hospitality parla di natura, didattica e territorio. Con l’ingresso di Da Burde 1901 si conferma la volontà della Palagina di raccontare i sapori, la terra e le storie, essenza della campagna toscana (3).
Dal ristorante, situato nella limonaia della dimora storica e da cui si può godere di una splendida vista sulle colline, al pool bar a bordo piscina fino alla terrazza della fattoria, Da Burde 1901 firma l’intera proposta culinaria della tenuta con piatti locali (4) che nascono e trovano definizione nel rapporto con il territorio che li circonda (5). Un concetto di ristorazione territoriale dove l’esperienza della trattoria serve per ricreare relazioni, legame ambientale con produttori di cibo e clienti che cercano verità e sostanza nel piatto (6).
“Burde, con la sua esperienza centenaria di valorizzazione delle tradizioni culinarie toscane, rappresenta per noi il partner ideale; ciò che ci accomuna, infatti, è la volontà di trasmettere agli ospiti la cultura del territorio, attraverso la riscoperta delle materie prime più genuine e il coinvolgimento dei produttori locali” - afferma Giulia Rimini, Direttrice di Palagina - “Un soggiorno presso la nostra tenuta rappresenta, infatti, un’immersione completa nella Toscana più autentica, a stretto contatto con la natura e i suoi frutti”.
“Siamo molto felici di innestarci sulle radici di un progetto di valorizzazione del territorio agricolo e rurale del Chianti come quello della Palagina, un percorso iniziato da tempo cui speriamo di portare il nostro modo di fare e lavorare da osti e trattori da generazioni. Otre ai nostri piatti, porteremo il nostro approccio alla cucina di territorio e la riscoperta della lentezza e del tempo, elementi fondanti di ogni trattoria” - commenta Paolo Gori.
Il ristorante della dimora Palagina, il “ristoro con Burde”, è aperto tutti i giorni, a pranzo e a cena, sia per gli ospiti della tenuta che per i clienti esterni. È possibile prenotare scrivendo una mail a ristoroconburde@palagina.it oppure contattando il numero 055 95 02 029.