Mancano pochi giorni all'evento più importante in Italia legato all'universo food in tutte le sue declinazioni.
Cibus, la 18° edizione dell'alimentazione made in Italy, infatti, aprirà le porte a Parma da lunedì 9 fino al 12 maggio.
Un appuntamento imperdibile per curiosi, addetti ai lavori, food addicted e tutti coloro che considerano il nostro patrimonio enogastronomico come modello di riferimento internazionale. Lo sottolinea bene Luigi Scordamaglia, Presidente di Federalimentare che afferma - "Stiamo già guardando oltre, per rafforzare in futuro la presenza internazionale di questa manifestazione con modalità che diano sempre più servizi e vantaggi competitivi alle aziende italiane che promuovono i loro prodotti nel mondo".
Cibus, infatti, procede con la sua evoluzione da fiera leader di settore per promuovere e supportare l’export agroalimentare italiano. Anche Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma, durante la recente conferenze stampa, ha ribadito - "La sfida per i prossimi anni è trasformare Cibus in una piattaforma permanente per la promozione all'estero a disposizione del food Made in Italy e delle istituzioni. Daremo al mondo una rappresentazione straordinaria del nostro patrimonio di competenze lungo tutte le filiere”.
Ma vediamo da vicino i punti salienti di questa imminente edizione….
3mila le aziende nei vari settori merceologici: carni e salumi, formaggi e latticini, gastronomia ultrafresco e surgelati, pasta conserve condimenti, prodotti dolciari e da forno, prodotti tipici e regionali, ed altro ancora. Tra le novità una sezione dedicata ai prodotti freschi e freschissimi, all'ittico e ai prodotti certificati Halal e Kosher.
Impazzano le centinaia di innovazioni di prodotto, riflesso della volontà da parte delle aziende italiane di conquistare nuove spazi sui mercati esteri. Crescono i prodotti biologici, gluten free e vegani come pure il ricorso a packaging più rispettosi dell’ambiente. Ma anche spettacolo… Come dichiara, infatti, Elda Ghiretti, Cibus Brand Manager - "Cibus è ormai una kermesse con centinaia di show cooking, degustazioni, eventi di ogni tipo, oltre a 25 convegni e workshop”.
Come sempre, inoltre, molta attenzione è rivolta a manifestazioni dell'universo retail. Dallo stand "Coop Italian Food", luogo di condivisione e scambio tra le migliori aziende agroalimentari italiane e i buyer di tutto il mondo, a momenti di approfondimento come il workshop “Retail Info & Design del negozio futuro”, in collaborazione con Celfa e RetailWatch.it sulle soluzioni e tecnologie abilitanti per l'evoluzione della shopping experience.
E siccome non c'è fiera senza il proprio Fuorisalone, anche Cibus ha in serbo un programma di attività nelle strade e nelle piazze di Parma. "Cibus in Fabula", dal 30 aprile al 20 maggio con 13 opere distreet art su tele monumentali di 70mq realizzati da artisti internazionali e curate dal creativo multidisciplinare Felice Limosani esposte all’Ospedale Vecchio. I 13 murales saranno messi all’asta a favore della ONG Oxfam Italia che in 90 Paesi sviluppa progetti per una vita sostenibile e per il diritto all’acqua. Il Fuorisalone prevede degustazioni, spettacoli, animazione per bambini, cabaret, e altro.