Edizioni il Punto d'Incontro è un editore che personalmente apprezzo molto: abbastanza sovente, infatti, sceglie di pubblicare testi "coraggiosi" e direi soprattutto vocati a far crescere le persone con un'informativa puntuale, intelligente su tematiche che ci toccano quotidianamente come, per esempio, l'alimentazione (1). La corretta alimentazione.
Veniamo all'ultimo libro recensito per voi dalla Redazione: "Aspartame e dolcificanti artificiali" di Jean Luc Darrigol (2), vero e proprio antesignano dell'ecologia e autore di numerosi libri su salute e cure naturali.
Già il titolo del libro presagisce di tutto e di più. Tra cui molte amare sorprese...
Ma andiamo per gradi...
Perché comprare questo libro? Semplice, è fondamentale se non vitale conoscere come "avveleniamo" il nostro corpo, alimentandoci, spesso, in modo "ingenuo e naif", cioè senza leggere l'etichetta e senza domandarci cosa si cela dietro numerosi codici apparentemente senza senso come E954 (Saccarina) o E955 (Sucralosio) per citarne solo alcuni.
Nello specifico, Darrigol prende in esame in modo esauriente e completo il variegato e "pericoloso" mondo dell'Aspartame e dei tanti edulcoranti di sintesi e dolcificanti polioli (sorbitolo, manitolo e xilitolo) presenti un pò ovunque in molti dei prodotti che consumiamo anche tutti i giorni.
D'obbligo citare come nasce l'Aspartame o E951. Assolutamente per caso. Nel 1965 il chimico James Schlatter, lavorando a un nuovo farmaco destinato ad alleviare l'ulcera gastrica, si accorge che la polvere è particolarmente dolce. Da lì alla diffusione sul mercato in qualità di "inflazionato" dolcificante dietetico, il passo è breve. Ecco che l'Aspartame, definito dall'autore Killer silenzioso, è presente in più di 6000 prodotti alimentari. Anche là dove proprio non si immaginerebbe mai! Gli effetti nocivi sulla salute? Troppi! E veramente deleteri... Dai numerosi problemi emotivi come fobie o crisi di panico, alle reazioni cutanee, all'asma, ai disturbi della vista, passando per l'ipertensione, artrite, problemi tiroidei fino a Parkinson, linfomi e molto, molto di più. L'autore termina il lunghissimo elenco con la parola... "Morte" (invitando il lettore ad andare sul sito dorway.com per approfondire di più e meglio l'argomento, elencando ben novantadue effetti collaterali). Si sofferma, inoltre, sulla cosidetta malattia dell'Aspartame per antonomasia e cioè il Lupus eritematoso. E racconta i numerosissimi studi ad opera del dottor Laurie Moser, che ha analizzato la problematica per anni, catalogando più di mille trecento resoconti di pazienti vittime di questo killer silenzioso. Tra cui, moltissimi bambini potenziali malati, proprio perché grandi consumatori di caramelle o bibite gassate contenenti edulcoranti artificiali in quantità considerevole.
Non solo Aspartame però... E950 o Acesulfame K, un'altro dolcificante ottenuto mediante sintesi, ancora oggi onnipresente in biscotti, marmellate, caramelle, dessert.. Sì perché quest'ultimo ha un potere 200 volte superiore a quello dello zucchero. Perfetto per cibi indicati light o dimagranti. Di più! Anche l'industria farmaceutica ne fa uso! Per mascherare il sapore dei farmaci...
Ancora... il Neotamene E961, una sorta di clone dell'aspartame. Anche questo additivo chimico invade i nostri alimenti, persino nella birra o nella senape!
Ma cosa fare difronte a questa minaccia reale per la nostra salute? Innanzitutto, e Darrigol lo dichiara forte e chiaro, informasi! E, in primis, leggere l'etichetta. Quindi, iniziare a fare delle scelte consapevoli, vere. Poi elargisce molte alternative valide e "amiche della salute" per dolcificare i nostri piatti. La stevia, per esempio, preziosa pianta del sud America, o ancora il succo d'acero o il più comune, ma non meno importante, miele.
Un ultimo aneddoto raccontato sempre in questo validissimo libro: sapete che diversi prodotti dolciari e panificati contengono lo zucchero invertito? Ottenuto mediante idrolisi del saccarosio, rende i prodotti più soffici e durevoli. Non dico altro...
Insomma, evitiamo cibi a lunga conservazione, privilegiamo il croissant, anche se forse un pò più "burroso", del panettiere sotto casa. E sopratutto scegliamo di acquistare, per quanto possibile, a km zero. Meno raffinato e più semplice. E ricordiamoci che come affema il grande poeta argentino Luis Borges - "Dubbio, uno dei nomi dell'intelligenza".
Dubitate gente. Dubitate... Sempre.