Chi non conosce la camomilla Bonomelli (1 - 2), uno dei marchi più famosi e giustamente premiati dal pubblico? Correva l’anno 1908 e a seguito del successo dell’esposizione universale, il giovane Luigi Amedeo Bonomelli inaugura a Milano la sua farmacia erboristica, specializzata nella produzione di liquori e sciroppi. Nel 1926 nasce la Camomilla, seguita nel 1939 da un avveniristico centro studi sperimentale aperto nei dintorni di Foggia, ancor oggi all’avanguardia nella selezione dei semi, nella coltivazione e nell’essiccazione. Proprio nel Tavoliere delle Puglie, dove ha vita una camomilla spontanea, rustica e tenace, Bonomelli testa vari tipi di semi e affina i metodi di coltivazione, arrivando ad ottenere il prodotto di altissima qualità che conosciamo oggi, caratterizzato da un profumo intenso e da proprietà tradizionalmente note. In piena seconda guerra mondiale, nel 1943, la sede milanese dell’azienda viene distrutta dai bombardamenti e così l’imprenditore decide coraggiosamente di trasferire l’attività a Dolzago, nel Lecchese, creando uno stabilimento che rimane tuttora all’avanguardia. Il secondo dopoguerra, con la ripresa dei consumi porterà allo sviluppo di nuovi prodotti, dalla Camomilla Espresso nel 1950, da usare nei bar, ideale per il consumo fuori casa, alla Filtrofiore degli anni 70, con tutte le parti del fiore, celeberrima anche grazie ad un jingle di un famoso spot per arrivare a quelle Setacciata e Solubile. In anticipo sui tempi, negli anni '90, l’azienda si apre al mercato delle Tisane e degli Infusi, fino ai giorni nostri con un elevatissimo numero di referenze: 6 camomille, 15 infusi, 14 tisane, di cui una con prebiotico e tre con probiotico (3) con un miliardo di cellule vive di Bacillus Coagulans che favorisce l’equilibrio della flora intestinale, una novità assoluta nel mercato delle bevande calde. Gli infusi si dividono in fruttosi a base di piante erboristiche, frutta e aromi naturali, gustosi con frutta secca, mandorla e caramello, nocciola e vaniglia, pistacchio e cioccolato. Seguono poi quelli speziali, con zenzero e cocco, roiboos e vaniglia, cannella e cardamomo, cacao e menta e gli altri erboristici a base di finocchi e finocchietto selvatico e zenzero e curcuma. Una gamma vastissima che può soddisfare anche il consumatore più esigente, grazie alla loro bontà. Bonomelli ha commissionato una ricerca post pandemia dove è emerso che la cura di sé è diventata una priorità dove un italiano su due dedica più tempo al benessere psicofisico (4). Tra le risposte dei piccoli rituali quotidiani c'è l’abitudine di bere camomille, tisane e infusi, dato confermato dal giro d’affari che dal 2019 ha avuto un incremento del 20%. Il tutto è stato analizzato in una giornata di degustazione a Milano nell’Atelier del Benessere, uno spazio in Corso Garibaldi 12, primo flagship store Bonomelli (5 - 6): qui è possibile vivere una esperienza unica grazie alla competenza degli addetti al negozio. Specifici corner dedicati alla camomilla, tisane e infusi promettono gradevolezza al palato e salute naturale.

Non resta che canticchiare il famoso jingle: “Notti calme, sogni belli, con Filtrofiore Bonomelli“...

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