Assaggi di quello che verrà. Un futuro ricco di preziose opportunità e un presente ormai consolidato quello di Vetrina Toscana il progetto della Regione Toscana (in collaborazione con Unioncamere Toscana, che promuove il turismo enogastronomico; con la regia di Toscana Promozione Turistica coadiuvata da Fondazione Sistema Toscana) che, dopo quasi un “quarto di secolo”, non smette di crescere, diventando un punto di riferimento nazionale e oltre. Proprio ieri, al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Vetrina Toscana (2000 imprese aderenti, 360 eventi annuali, 500 schede sui prodotti tipici e una community di oltre 43.000 follower) si è raccontata attraverso le voci di molti protagonisti e partner della Rete, davanti a una ricca platea di opinion leader, giornalisti, personalità politiche e addetti del settore food, wine e ospitality, illustrando scenari futuri e analizzando lo stato dell'arte del progetto ad oggi.
Unico progetto “pubblico” e di grandi dimensioni sull’enogastronomia a cui le imprese accedono gratuitamente, il progetto di Vetrina ha ricevuto nel 2021 due importanti riconoscimenti: il primo dalla Commissione Europea come “best practice” nella promozione dell'agroalimentare e il secondo dal Gruppo Italiano Stampa Turistica in qualità di “Miglior Progetto di Marketing – Italia”. Di più... grazie all'esperienza nel campo del turismo enogastronomico maturata con Vetrina Toscana, la Regione Toscana è stata designata dal Ministero del Turismo come capofila per la valorizzazione gastronomica delle regioni e province autonome all'interno del progetto: “Scopri l’Italia che non sapevi – Viaggio Italiano”. E' nato così: “Aromi d’Italia”, un progetto capace di raccontare l'identità gastronomica del nostro paese attraverso due azioni: un bus-ristorante di ultima generazione attrezzato con tutti i comfort che ha girato l’Italia e la creazione di un kit olfattivo che ha l’obiettivo di essere un nuovo e originale strumento di promozione del nostro Paese.
Il sito sempre più aperto agli operatori del BtoB: strumento chiave che rappresenta pienamente il network, ora rinnovato nella grafica e più agile nel navigare, si integra strettamente con l’ecosistema digitale di Visittuscany.com e della testata giornalistica intoscana.it, entrambi gestiti da FST. Offrendo numerose opportunità per gli iscritti alla rete: dalla promozione alla comunicazione, dalla consultazione del manifesto dei valori alla valorizzazione di progetti istituzionali, fino al rapporto con i media e alla visibilità attraverso gli strumenti digitali.
L'estero quale destinazione chiave: dopo il primo ristorante “Sapori di Toscana” ospitato al 34° piano del prestigioso Hotel Domain di Manama, in Bahrein, Vetrina Toscana non si ferma ed entra nel ristorante: “Acquolina” a San Francisco in California. Il ristorante è gestito da due toscani, il livornese Dario Nicotra e lo chef pisano Marco Avila.
E ancora... E' stata illustrata da Mastercard, attraverso l’analisi aggregata delle transazioni di spesa effettuata dai possessori di carte di pagamento su tutto il territorio regionale, l’evoluzione della spesa nel comparto ristorazione in Toscana dove, tra gli altri, sono emersi insights interessanti come il dato relativo alla Toscana quale regione italiana con il ticket medio più alto nella ristorazione oppure il primato degli statunitensi che rappresentano il flusso principale (24% del totale ristorazione internazionale), in crescita del 9% rispetto al 2023 e con un ticket medio alto (75€, più del doppio di inglesi, francesi ed olandesi). Inoltre, la ristorazione pesa circa 1/5 della spesa complessiva statunitense. Ancora... Oltre un terzo della spesa avviene nell’ambito di Firenze (36%), seguito dalle zone costiere, con Pisa e Firenze che rappresentano le località su cui si concentrano i maggiori volumi.
Come non considerare il contributo dei tanti contadini nel mantenimento di un paesaggio sapientemente "costruito", alias pulito, ordinato, sempre più bello e attrattivo? Senza, il magnifico comprensorio delle campagne intorno ai tanti borghi o città non sarebbe lo stesso. A supportare questa verità, la settima edizione del “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano” che indica la Toscana come la destinazione preferita tra gli italiani, la regione più desiderata per i futuri viaggi enogastronomici, destinazione principale per vacanze alla scoperta dei borghi minori e delle aree interne: è stata scelta dal 19,1%, seguita a distanza dall’Umbria. Per il buon cibo, certo ma anche per panorami che tutto il mondo ci invidia.
Infine, a chiusura di una degna e stimolante mattinata, la dichiarazione dell'assessora Stefania Saccardi - “Agroalimentare e turismo è un binomio che ha dimostrato di funzionare molto bene. Dei milioni di visitatori che vengono in Toscana buona parte è attirata dalle eccellenze enogastronomiche. Vetrina è un modo per farle conoscere ancor più e per valorizzare gli esercizi commerciali che ne fanno parte".