31 anni e non sentirli. Trascorsi i primi 30 e festeggiati con un libro dedicato, torna come ogni estate che si rispetti, l’evento più glam, goloso e conosciuto in Toscana e non solo: “A tavola sulla spiaggia” (1) nella fascinosa Forte dei Marmi.
Segnatevi domenica prossima 2 luglio, per la presentazione dei piatti nella Capannina di Franceschi ore 18 e, naturalmente, la premiazione che avverrà domenica 9 luglio, sempre in Capannina.
“Una manifestazione nata quasi per gioco nel 1993 e che vive ancora grazie e soprattutto ai media e opinion leader che non hanno mai smesso di seguirla” - ha ricordato Gianni Mercatali in occasione della presentazione stampa (2).
Ed eccola, dunque, più propositiva che mai con non poche novità tra cui il poliedrico Luca Calvani (3) nella giuria tecnica. Grande ritorno, infatti, per questo personaggio illustre che associa la sua carriera di regista (Il Cacio con le Pere), attore a personaggio televisivo (Cortesie per gli ospiti) a progetti di ospitalità, del food&wine e imprenditoriali. È infatti produttore di gin, miele, profumi e creme.
Tema della manifestazione, il recupero, non nuovo ma sempre attuale e soprattutto urgente, con la cucina del riciclo, della sublime arte di preparare pietanze buone e salutari senza buttar via niente.
Come sempre la giuria vede la presenza di giornalisti, produttori di vino, chef e ristoratori. Immancabile Gianfranco Vissani oltre agli amici ristoratori stellati della Versilia, ma non solo.
Dodici i concorrenti (4) suddivisi nelle consuete quattro categorie di antipasti, primi, secondi e dolci anche se, sulla spiaggia, tradizionalmente queste categorie spariscono, sì perché come sottolineato sempre da Mercatali (5) - “la categorizzazione permette di dare più premi ma resta comunque un gioco da spiaggia”. Notevoli i nettari di varie regioni in abbinamento ai piatti: dalla Famiglia Cecchi, Val delle Rose, donne Fittipaldi (6), Castello Banfi, Cantine Lunae, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Arnaldo Caprai, La Tognazza.
Al Comitato Organizzatore è arrivata una ricetta in cui fra gli ingredienti era indicata la farina di grillo. È la prima volta. Premesso che il Comitato si è riservato di iscrivere il piatto, noi speriamo vada oltre dubbi e reticenze ed entri in lista, gareggiando con gli altri. In fondo osare e/o sperimentare può essere la chiave di volta, anche in cucina, aprendo nuovi scenari e prospettive.
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