L’olio extravergine di oliva piace e piace sempre di più (1): lo dimostra l’ingente e sempre crescente domanda che ne fa un prodotto ormai premium (2) e non solo da mero condimento. Certo, nell’anno appena trascorso non sono state poche le difficoltà a causa delle frequenti e avverse condizioni metereologiche che ne hanno minato la fioritura (3). Detto questo, da nord a sud, l’italiano non vive senza questo alimento straordinario, imprescindibile per molte se non tutte le ricette della buona cucina di casa nostra. Ancora… l’Olio Extra Vergine di Oliva, è, tra gli altri, elemento nutrizionale significativo per un’alimentazione volta a prevenire patologie e disturbi importanti, tra cui anche il diabete. Secondo un recente studio condotto dal Prof. Gabriele Riccardi – docente all’Università Federico II di Napoli – e supportato dall’Istituto Nutrizionale Carapelli, Fondazione Onlus la cui finalità è rappresentata dal contributo alla ricerca e alla divulgazione scientifica, l’aggiunta di olio extra vergine di oliva durante i pasti ad alto contenuto glucidico inibisce sensibilmente il picco glicemico – fattore critico nel diabete ed elemento predisponente ad altre patologie – rispetto non solo a un pasto con basso contenuto di grassi, bensì anche a quello in presenza di altri grassi come ad esempio il burro. Non solo grande vantaggio per la salute, ma anche piacevolezza per il palato. Se accompagnato, ad esempio, a una semplice fetta di pane integrale, può rappresentare un’ottima alternativa per la prima colazione o la merenda, in sostituzione ad altri alimenti ricchi di zuccheri semplici (4).

Ma la domanda sorge spontanea, quale olio prediligere? Nel vasto panorama nazionale, la Puglia ha certamente un ruolo da protagonista nella produzione di olio evo di assoluta qualità. In particolare, ci sentiamo di suggerire una vera prelibatezza di Montalbano di Fasano, frutto delle Tenute Allegretti (5), azienda agricola biologica nel cuore della Valle d'Itria. Non un olio qualunque… innanzitutto viene prodotto in regime di agricoltura biologica con olive esclusivamente di propria produzione, traendo ispirazione dalla biomimetica, dove la natura incontra l'architettura e il design. Ogni linea racchiude il frutto di un lavoro attento e rigoroso: un olio dal gusto unico, che seduce e sorprende a ogni assaggio. Evo da record: due monovarietali di Picholine e Coratina e il Multicultivar, rispettivamente fruttati intenso, medio e leggero, a cui si aggiunge una quarta referenza IGP (Indicazione Geografica Protetta) Olio di Puglia, tutti rigorosamente biologici (6).

Miglior prestazione e infatti i premi non mancano… E’ del 2021 il nuovo riconoscimento internazionale dall’Olive Japan 2021 per gli oli Picholine e Coratina biologici. "L’ultima annata olearia, 2020/2021, si conferma ottima in termini di qualità" – sottolinea Marco Rizzi  fondatore e CEO di Tenute Allegretti – "abbiamo prodotto il miglior olio di sempre a detta degli esperti del settore, ampliando, infatti, la partecipazione ai concorsi internazionali al fine di poterci confrontare con sempre più produttori provenienti da tutto il mondo.”

“You must be Michelin Chef if you use this excellent olive oil for your cooking” - afferma Toshiya Tada, Presidente fondatore dell’Associazione Sommelier Olio del Giappone (OSAJ) e Presidente del prestigioso concorso, che ha riconosciuto alla Picholine Bio di Olio Allegretti il PREMIER Award 2021, riservato ai soli 10 migliori oli extra vergine di oliva selezionati tra 811 produttori provenienti da 27 Paesi diversi provenienti da tutto il mondo! Oli quelli di casa Allegretti che sono modelli di eleganza a riconferma che sapienza, rispetto del territorio e dell’ambiente in generale, della tradizione senza dimenticare il valore della sana e intelligente innovazione possono solo generate buoni “frutti”. E renderci fieri sui mercati internazionali.

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