Per chi fosse in procinto di trascorrere qualche giorno nella vile lumière, ecco che una sosta da Maison Blanche (1) può essere una scelta non solo interessante dal punto di vista gastronomico ma anche molto romatica. Facile direte voi, siamo a Parigi? ma qui c'è di più. Il ristorante gourmet offre, infatti, una vista mozzafiato su tutta Parigi, trasformando il pasto in un’esperienza indimenticabile (2). Situato proprio sopra il Théâtre des Champs Elysées, al 15 di avenue Montaigne, Maison Blanche propone un viaggio nel gusto della tradizione culinaria francese arricchita da raffinate intuizioni creative (3), il tutto condito da una vista unica che dalla Torre Eiffel corre a perdita d’occhio sui tetti della città.
440 metri quadrati di fascino dentro e fuori (4), il locale si estende su due piani: dalla sala della “Vetrata”, situata al piano inferiore, si può apprezzare una vertiginosa veduta della parte ovest di Parigi, mentre dal “Mezzanino” del piano superiore il cuore vola su un incantevole paesaggio parigino a 360 gradi. E poi ci sono loro, le terrazze: la Terrazza George V, aperta nei giorni di sole, è perfetta per un pranzo chic e raffinato in mezzo al verde e offre una visuale privilegiata sulla Torre Eiffel; la Terrazza Montaigne permette di gustare i piatti dello chef Fabrice Giraud ammirando un altro scorcio mozzafiato di Parigi, in cui la Torre Eiffel rimane sempre assoluta protagonista.
Ma non è finita: durante il fine settimana Maison Blanche si veste di glamour per dare spazio al Club più chic della città, con musica e drink di prima qualità.
E coté cusine? la carte porta la firma dello chef Fabrice Giraud (5), personaggio interessante, dal background importante che l'ha visto lavorare in vari ristoranti nel mondo, grande sperimentatore, in costante ricerca di una cucina stagionale basata sulle primizie del mercato, con cui rivisitare in modo personale i grandi classici e sorprendere i propri ospiti tra sapori e profumi che siano insieme autentici e sorprendenti da abbianare alle oltre 380 etichette di vino.
Per Natale le prelibatezze abbondano… dalle capesante al tartufo con vinaigrette di sidro, agli scampi con farfalle al nero di seppia in salsa Sofrito con parmigiano e verdure e l’immancabile foie gras della Vandea impreziosito con frutta secca, chutney di Natale, e gelatina di vino cotto.
Per fine anno, invece, il foie gras dalla Vandea in gelatina di brodo dashi di terra e mare leggermente affumicato, le uova biologiche di fattoria al tartufo, il rombo selvatico con crema di scampi, gli champignon glassati e le patate al vapore.
Bon appétit!
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