Versatile, piace, irresistibilmente. E’ lui, Il “cibo degli dei”, delizia che non teme le mode o i tempi che cambiano, di più, resta protagonista indiscussa di una piccola grande coccola, nelle cucine domestiche come quelle dei grandi chef (le pappardelle al cacao condite con il sugo di lepre? Parliamone...).
E a Natale? La sua funzione diventa ancora più imperitura, in pasticceria o nelle mille vesti da regalare agli amici golosi.
Così, per meglio onorare questa leccornia universale, abbiamo fatto visita a Torino alla storica azienda La perla di Torino (1), il cui punto di vendita (via Catania 9) è un tempio del buon gusto, dove è facile smarrirsi tra effluvi e sapori che non t’aspetti.
Prima però di avventurarci nel dolce negozio delle meraviglie, va precisato che i tanti prodotti del brand torinese si possono acquistare anche sullo shop online, nelle Food Hall di Rinascente Italia e presso le migliori boutique.
Dicevamo lo store del capoluogo piemontese… Qui tutto è ghiotto, ammaliante. Luogo ideale per un’esperienza unica, su misura (2), dove la scelta, per esempio, di tartufi al cioccolato è ampia (per non dire imbarazzante…): c’è quello al caramello salato con granella croccante, al tiramisù con nocciole Piemonte, all’arachide salata, fondente con nocciole Piemonte senza zuccheri aggiunti o al caffè con nocciole Piemonte, per citarne solo alcuni (3). Gusto personale a parte, ognuno ha un sapore che non si dimentica. Come il must della produzione, il tartufo al pistacchio e lampone (4). Lanciato l’anno scorso, non smette di riscuotere successo: il morbido impasto è un tripudio di dolcezza e acidità, in splendido equilibrio. E che dire del Latte senza Latte, tartufo di cioccolato vegan friendly con latte di cocco? Delicatissimo, al primo assaggio invita subito ad un altro: in verità, il gusto non rimanda al cocco, bensì al cioccolato al latte. Come tutte le altre referenze, questo tartufo è declinabile altresì nella crema spalmabile e nella classica tavoletta.
Se invece manca il tempo per creare una composizione ad hoc, un’altra scelta vincente è la Latta 30 anni. Dal sapore vintage, inno alla città di Torino con il disegno dell’inconfondibile Mole Antonelliana, custodisce al suo interno i tartufi di cioccolato Nero e Bianco che rivisitano sia nella forma che nella sostanza le prime creazioni, grazie a una ricettazione aggiornata e un restyling grafico dall’appeal contemporaneo. Un ottimo rapporto qualità/prezzo se si considera che la confezione di 300g, costa solo 22 euro.
Ma la regina delle prossime festività è La Perla di Natale, un alberello di cioccolato (5), pasta di pistacchio salato, decorato ai 3 cioccolati, tutto rigorosamente a mano. Delizia al palato e agli occhi per lo stile unico, vanta una preparazione per nulla banale che si basa su più steps e tante ore di lavoro. Anche in questo caso, delikatessen perfetta per chi, con una spesa per nulla esosa (25 euro), voglia stupire senza riserve.
Infine, poiché Natale è Natale, il Panettone (6) è d'obbligo. Anche qui, la varianti sono tante. Citiamo, tra gli altri, La perla esotica con frutta esotica come canditi. Delizioso l’incarto a forma di caramella gigante.
E, se state già sognando la bella stagione, sappiate che La Perla di Torino ha già in serbo una golosa novità, il tartufo limoncello e meringa.
Passato il Natale, non vi resta che azionare il countdown…
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