Maledetta Primavera. Stagione di rinascita, di bellezza rinnovata, di colori accesi certo, ma chi non viene colto dalla cosiddetta “Sindrome del Letargo”? Uno stato di spossatezza, di scarsa energia diffusa che, secondo il Dipartimento di Neuroscienze dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano, colpisce circa 2 milioni di abitanti del Bel Paese.
Come rimediare? Uno modo semplice e genuino c’è. E a fornircelo è proprio, ca vas sans dire, Madre Natura con le mandorle, ottime alleate per guadagnare nuovo slancio (1). Concentrato di bontà naturale, vitamine e minerali, sono ricche di magnesio, hanno un elevato contenuto di riboflavina (B2), di niacina (B3), tiamina (B1) e folato (B9). Di più… una manciata di questi semi oleosi preziosi per la salute (23 mandorle o 28g), contiene 6 grammi di proteine vegetali energetiche e grassi sani. E - udite, udite - possono essere vere complici di bellezza, come sottolineato dalla Dott.ssa Ambra Morelli (2), dietista ANDID (Associazione Nazionale dei Dietisti): “In primavera siamo più portati a praticare sport all’aria aperta, e oltre all’energia che una manciata di mandorle può assicurarci, grazie al loro contenuto in magnesio e proteine, altri principi nutritivi in esse contenuti possono darci diversi benefici alla pelle. La pelle ci difende dal mondo esterno e dai suoi agenti aggressivi sia naturali (il sole per esempio) sia frutto di inquinanti. Nutrienti protettivi come lo zinco niacina (B3), la riboflavina (B2), contribuiscono al mantenimento della pelle”. Sempre una modesta quantità (3) fornisce il 60% della dose giornaliera raccomandata di vitamina E: un supporto alla difesa delle cellule dallo stress ossidativo causato da inquinamento, raggi solari UV, fumo e altri fattori ambientali. Ottime come “spezza fame” magari a metà pomeriggio non bisogna, però, abusarne: buone sì, salutari altrettanto ma anche caloriche.