L’esperienza ce lo insegna. Tutti siamo consapevoli dei cambiamenti nella nostra alimentazione. Perché i gusti cambiano, i bisogni pure e perché non si smette mai di imparare.
Dai libri, dai giornali, dalla tv e anche dal sentito dire: siamo sempre informati su cibo e nutrizione, su cucina locale ed esotica. Per chi è coinvolto in uno dei molteplici settori legati al food, il Salone Internazionale dell’Alimentazione (SIAL), rappresenta una delle migliori fonti per capire novità e tendenze.
Non si tratta di una sola manifestazione ma di un network mondiale di saloni professionali, ben 8 in cinque continenti, che raccolgono un successo che cresce ogni anno.
Le anticipazioni del prossimo appuntamento con il Salone leader dell'alimentazione, il SIAL Paris (1), presentate qualche giorno fa al FICO di Bologna (2), confermano il trend positivo della manifestazione. Nove mesi prima della sua apertura, dal 21 al 25 ottobre 2018, circa il 90% della superficie dell’imponente kermesse parigina, è già stata prenotata e oltre 80 Paesi hanno già confermato la loro presenza.
Accreditata anche una forte presenza italiana: nell'edizione del 2016 erano ben 750 i connazionali espositori distribuiti nelle venti sezioni della fiera (3).
I cinque giorni di Sial, a Paris Nord Villepinte, offriranno agli espositori l'occasione di presentare i propri prodotti ad oltre 160.000 visitatori tra professionisti del settore e semplici amatori.
Durante la conferenza stampa di presentazione, Nicolas Trentesaux, direttore del SIAL Group, ha esordito con dati rassicuranti in merito alla crescita del mercato alimentare prevista anche per i prossimi anni, dovuta, in gran parte, ai cambiamenti demografici, tra cui l'aumento della popolazione mondiale e allo sviluppo della classe media nei paesi emergenti.
A questa tendenza si affianca una ricerca di novità e diversificazione, un aumento di interesse per i prodotti innovativi, che secondo i risultati del 2016, si riscontrano sopratutto nelle categorie delle bevande analcoliche, dei prodotti lattiero-caseari e dei piatti pronti.
Padrino del SIAL Parigi sarà YANNICK ALLENO, tristellato chef e patron di 16 ristoranti in 6 Paesi (Francia, Marocco, Emirati Arabi Uniti, Taiwan, Cina, Corea). Una vera “star” che, proprio come Joël Robuchon nell'edizione del 2016, darà la sua “particolare” impronta gourmet per la gioia di food addicted di tutto il mondo.
Una manifestazione ricca di contenuti che saranno condivisi grazie a conferenze e dibattiti, visite guidate e corsi di cucina, approfondimenti e forum. E la promozione dell'innovazione, spesso illustrata grazie a percorsi multimediali, sarà sostenuta dalla presenza di molte start up europee e da studi mondiali raggruppati nello Spazio Prospettico, novità del 2018 (4).
Sarà riproposta, inoltre, una delle aree più ambite e amate della grande fiera dell’alimentazione: l'Alternative Food, vetrina per prodotti biologici, ecoresposabili e sostenibili.
Se il food è il vostro core business, la vostra passione o la vostra ragione di “vita”, non potete perdere i cinque giorni di Sial nella ville lumière. La gran parte della community mondiale del settore alimentare ci sarà, per fare business, sperimentare il cibo che verrà e trovare nuovi partner.