Se avete in programma di trascorre un soggiorno nella città eterna, fate un salto da Hiromi Cake. Nel quartiere Prati, infatti, tra i più propositivi dal punto di vista gastronomico, ha da poco aperto i battenti la prima pasticceria tipica giapponese rigorosamente in rosa (1 - 2). Sì perché oltre alla proprietaria la pastry chef Hiromi (3), altre tre ragazze giapponesi si dilettano a comporre i dolci sotto lo sguardo curioso e attento dei clienti, spettatori di uno show cooking molto goloso (4 - 5). L'ambientazione è quella di un “negozio di sakè dove ci si siede”, in giapponese izakaya: le piccole delikatessen, vere e proprie opere d'arte in miniatura, accompagnano la tradizionale cerimonia del tè.
A base di farina di riso, fagioli azuki, patate dolci, ma anche sesamo, soia, agar-agar (la gelatina vegetale di alghe) e uso ridotto dello zucchero, la pasticceria nipponica affonda le sue origini nell’antichità e Hiromi Cake tramanda l’amore per le preparazioni che richiedono spesso un’intera giornata di lavoro e fino a quindici passaggi (6 - 7).
A metà tra i classici wagashi e gli yogashi, dessert rivisitati, d’ispirazione francese o americana, in cui gli elementi indispensabili sono il riso glutinoso, il tè matcha, la frutta di stagione e la marmellata di fagioli anko, i dolci made in Japan stanno da tempo conquistando l'Europa, tra cui Londra, Berlino e Parigi.
Ma quali sono quelli che piacciono di più? Per la maggiore vanno i Mochi, riso bollito e modellato in polpettine con le guarnizioni più fantasiose; i Dorayaki, semplici e appaganti, hanno invece le sembianze di soffici pancake e racchiudono una farcitura di fagioli rossi o l’Oishi (8), dal giapponese “buono”, e tante altre terminologie in lingua.
Tutti i giorni da mattina a sera oltre alle monoporzioni, il cui costo oscilla tra i 2,80 e i 4,80 euro a pezzo, si possono ordinare torte, scegliere di sorseggiare caffè bio 100% Arabica, un cappuccino matcha nella versione in bicchiere a portar via o partecipare alla cerimonia light del tè.
Hiromi Cake
Via Fabio Massimo 31 - 00192 Roma
Orari
Dal Lunedì al Sabato dalle h 9 alle 22
Domenica dalle h 12 alle 21