Tutto pronto per la nuova edizione del Festival dei Sensi (1) che dal 2009, in un incantevole valle pugliese piena di trulli (2) e di ulivi, delizia con i suoi incontri culturali i numerosi spettatori che si dividono tra le magnifiche location (3) di Martina Franca, Cisternino, Locorotondo e Ostuni. Intrigante il leit motiv della manifestazione in scena da domani 26 agosto, “Le mani”, simbolo di azione, contatto, umanità. Dal tocco del pianista alla cyber security, dai dipinti agli schiaffi, dalla filosofia alle borsette, passando per il touch degli smartphone, senza dimenticare la scienza, tutto ruota intorno alle nostre estremità superiori di cui ce ne siamo resi conto sopratutto in questo anno e mezzo di pandemia dove anche un semplice gesto di amicizia - come darsi la mano appunto - è diventato impossibile. Moltissimi i prestigiosi ospiti tra cui il grande architetto svizzero ticinese Mario Botta dialogherà col filologo Corrado Bologna sull’importanza del disegno a mano nell’architettura, anche ora che i computer sono diventati preponderanti nella progettazione degli spazi. Gian Piero Jacobelli, direttore della edizione italiana della rivista del Mit, la prestigiosa università statunitense, parlerà dell’anello attraverso la sua storia, i romanzi, la matematica e la magia che accompagnano questo simbolico oggetto che da sempre si indossa sulle mani. Il famoso medievista e storico della cucina Massimo Montanari con "Le mani in pasta" ci racconterà come questo gesto sia fondamentale nella preparazione del cibo per eccellenza, il pane, e non solo, al punto di essere diventato un modo di dire. La pianista Beatrice Rana (4) attraverso il “Tocco” che le mani esercitano sullo strumento ci farà ascoltare la bellezza della sua musica. Arnaldo Benini professore di neurochirurgia all’università di Zurigo in "Siamo tutti un po’ mancini" spiegherà come, in presenza di forti emozioni la mano sinistra reagisca più in fretta anche nei destrimani. Non mancherà lo sport, con un’analisi del saluto gestuale nel Kung Fu da parte del maestro Paolo Cangelosi. Dalle mani alla manifattura il passo è breve e di questo parleranno in vari incontri René de Picciotto, Ermete Realacci (5), il designer Italo Rota e l’artista Tullio Pericoli. Anche le impronte digitali rientrano in questo ambito e dunque Umberto Rapetto (6), uno dei massimi esperti di cyber security spiegherà l’importanza che assumono per evitare le trappole del web. Il programma non si esaurisce qui, altri importanti ospiti come il ministro Renato Brunetta, il filosofo Pietro Montani, l’attrice Rossella Brescia parleranno di argomenti legati alle mani. Una grande occasione imperdibile per saperne di più sulle nostre straordinarie estremità e capire quanto l’uomo debba a loro per essere diventato l’animale terrestre più evoluto.
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