Nell’ultimo anno, in Italia, è stato sprecato cibo per un valore complessivo di 8,5 miliardi di euro (0,6% del PIL nazionale). Gli sprechi si concentrano soprattutto a livello domestico: fra ciò che rimane nel piatto e ciò che finisce direttamente dal frigo alla pattumiera, ogni italiano getta poco meno di 1 etto di cibo al giorno. Tra i cibi meno sprecati risultano i surgelati: solo il 2,5%; tra quelli più gettati invece i prodotti a breve scadenza, che arrivano fino al 63%.
Ecco allora 5 buoni motivi per cui i prodotti Surgelati sono preziosi “alleati” contro lo Spreco secondo lo IIAS (Istituto Italiano Alimenti Surgelati).
1) La lunga durata di conservazione, che permette di utilizzare i cibi surgelati prima che si deteriorino.
2) Un maggior controllo nelle porzioni e nelle quantità: si usa solo ciò di cui si ha davvero bisogno, riponendo in freezer il resto di ogni prodotto.
3) La quantità acquistata corrisponde a quella che si mangia (niente sbucciature, spinature, lavaggi), con pochi scarti in casa: si consuma tutto ciò che si acquista e diventa più facile fare anche la raccolta differenziata dei rifiuti (quando si acquista, ad esempio, un filetto di pesce surgelato, si mangia il 100% di ciò che si compra, lasciando alle aziende - e non nella propria cucina - spine, viscere, squame, pelle, grasso e scarti di ogni genere; così come, quando si comprano ortaggi surgelati).
4) Si riduce il consumo di acqua nelle proprie case, perché tutti gli ortaggi sono già lavati e puliti; e c’è un minore spreco di risorse energetiche per la cottura dei cibi, in quanto i tempi di preparazione sono nettamente più brevi.
5) Il risparmio economico è garantito, dal momento che i prodotti surgelati non risentono delle oscillazioni di prezzo in base alla stagionalità e sono sempre disponibili, 12 mesi l’anno, allo stesso costo; in più, le materie prime utilizzate vengono raccolte, pescate e lavorate nelle zone più vocate, dove la grande esperienza locale sa come risparmiare acqua, risorse energetiche e ottimizzare il recupero degli scarti.
“Lo spreco alimentare" – commenta l’ing. Vittorio Gagliardi, Presidente IIAS – "non è soltanto una perdita economica per il consumatore, ma anche un tema sociale, visto che con quanto si spreca si potrebbe sfamare un terzo della popolazione mondiale. E ‘sprecare’ significa, non solo non poter garantire cibo sufficiente per tutti, ma anche perdere risorse preziose utilizzate nella produzione, come terreno fertile, acqua, energia, concimazioni. Il sostegno che i prodotti surgelati offrono alla lotta allo spreco inizia ancor prima di arrivare sulle nostre tavole, con un utilizzo ottimale delle materie prime che arrivano pronte per l’uso in cucina: attraverso la surgelazione, è possibile massimizzare la resa produttiva, contenere gli sprechi che avvengono durante tutta la filiera e ridurre le emissioni di inquinanti nell’atmosfera”.